ISS Weekly Status Report – 06.2014

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

10 gennaio

Orbital 1 Status
Dopo il lancio, avvenuto ieri con successo, la navicella Cygnus ha completato tutti e 4 i Delta Velocity (DV) previsti ed ora è diretta verso la ISS a cui si attraccherà domenica 12 Gennaio alle 05:02 CST circa. Cygnus consegnerà 1280 kg circa di esperimenti scientifici, ricambi e provviste per l’equipaggio della ISS.

Payload 1 (PL-1) MDM Enhanced Processor Integrated Communications (EPIC) Card Replacement
Il PL-1 MDM ha evidenziando un sempre più elevato numero di scollegamenti. La causa più probabile è stata identificata risiedere nella scheda EPIC. Oggi l’ingegnere di volo (FE-5) Mastracchio ha sostituito la EPIC con una delle tre schede di ricambio già presenti a bordo.
MDM è stato attivato nuovamente ed ora è operante in modalità standby, modalità che dovrà mantenere per circa 60 giorni prima di essere riconfigurato nel ruolo primario. PL-2 MDM opera senza problemi come MDM primario.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Set Screw Tightening
(FE-3) Hopkins ha serrato alcune viti all’interno dell’ARED Cylinder Flywheels. L’allentamento dei serraggi è un problema noto e per questo motivo è stata prevista un’attività di manutenzione annuale.

Aniso Tubule Experiment
Oggi l’ingegnere di volo (FE-6) Wakata ha iniziato le attività a sostegno dell’esperimento Aniso Tubule della JAXA. Ha innaffiato il secondo gruppo di semi posti in un apposito contenitore, dopodichè ha riposto il tutto nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) dove rimarrà cinque giorni per la germinazione, simulando in questo modo la stagione invernale.
L’esperimento Aniso Tubule indaga i ruoli dei microtubuli corticali e delle proteine ​​associate ai microtubuli nella crescita degli steli delle piante.

eValuatIon And monitoring of microBiofiLms insidE the ISS (ViABLE) Experiment
Wakata ha toccato con il palmo della mano i materiali sperimentali situati sul top cover di 4 sacchetti. Successivamente ha soffiato sui materiali sperimentali ed ha fotografato i sacchetti. Queste attività sono eseguite a intervalli di 6 mesi. La ricerca VIABLE analizza la formazione e lo sviluppo del biofilm microbico che si forma e deposita sui materiali metallici e tessili.
I biofilm microbici sono noti come causa di danni e contaminazione già dai tempi della stazione spaziale Mir. Il potenziale di applicazione di nuove metodologie e di nuovi prodotti per il trattamento di materiali spaziali può portare ad un miglioramento della qualità ambientale degli habitat umani nello spazio e sulla Terra.

Capillary Flow Experiment (CFE) Vane Gap 2 Test
Wakata ha impostato ed avviato una sessione CFE Vane Gap 2. Siccome i liquidi si comportano diversamente nello spazio rispetto a quanto accade sulla Terra, i contenitori che possono trasformarli, conservarli o trasportarli devono essere progettati specificamente per lavorare in condizioni di microgravità.
CFE-2 promuove la ricerca sulle proprietà di un liquido di diffondersi e propagarsi in contenitori di grandi dimensioni e di forme complesse posti in ambienti in microgravità. I risultati di queste prove potranno essere utilizzati per migliorare la capacità di prevedere come avvengano questi processi e migliorare la progettazione di sistemi per il trattamento di liquidi a bordo di veicoli spaziali (es. serbatoi di carburante, acqua e trattamento liquidi per il supporto vitale).

Cosmo Shoot High Definition Television (HDTV) Recorder Removal and Replacement (R&R)
Wakata ha sostituito il Cosmo Shoot HDTV Recorder dopodichè ne ha verificato la corretta funzionalità.

 

12 gennaio

Mobile Servicing System (MSS) Operations for Cygnus Capture
Oggi i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS e manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) nella corretta posizione in preparazione della cattura di Cygnus. Gli ingegneri di volo (FE-5) Mastracchio e (FE-6) Wakata hanno osservato l’avvicinamento di Cygnus dalla Robotic Workstation (RWS) di Cupola, dopodichè alle 05:08 CST hanno agganciato il cargo utilizzando SSRMS. Dopo l’aggancio hanno manovrato Cygnus nella posizione ottimale per ispezionare il Passive CBM ed infine hanno guidato il cargo ad un corretto attracco sul Active CBM Nadir del Node 2. L’equipaggio, benché in anticipo sulla timeline delle attività, ha dato inizio alle operazioni di apertura portello e trasferimento del carico, attività inizialmente prevista per il lunedì 13 gennaio.

 

13 gennaio

Ants In Space Experiment
Dopo aver impostato le telecamere per registrare l’esperimento, gli ingegneri di volo (FE-5) Mastracchio e (FE-3) Hopkins hanno rifornito 2 degli 8 habitat ed hanno aperto i passaggi per permettere alle formiche di raggiungere la superficie dove poter trovare il cibo.
L’esperimento “formiche nello spazio” utilizza 800 Pavement Ant (Tetramorium Caespitum), una specie di formica molto comune nella maggior parte degli Stati Uniti.
Questo esperimento fa parte del programma Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA) Science Insert (CSI), condotto da BioServe Space Technologies e sponsorizzato in parte dalla NASA e dal Center for the Advancement of Science in Space (CASIS).
Il loro comportamento, risultato di milioni di anni di evoluzione, permette alle formiche di effettuare ricerche del cibo in modo efficiente adattando i loro modelli di ricerca in base alla densità di formiche nella loro area. Le formiche basano la loro comunicazione sull’odore e sui contatti effettuati con le loro antenne.
Quando queste interazioni si verificano di frequente, le formiche sanno che c’è una maggiore densità di presenze nella zona, e modificano la loro modalità di ricerca di conseguenza. Quando le formiche rilevano meno presenze in una determinata zona, si muovono in linea retta per coprire più terreno. Perché studiare il comportamento della formica nello spazio? Gli scienziati sperano di raccogliere preziose informazioni dai modelli di comportamento delle formiche per applicarli alla robotica.

NanoRacks Module 9
(FE-6) Wakata ha attivato ed agitato i tubi di miscelazione del Modulo 9 dell’esperimento NanoRacks. Questi esperimenti, che fanno capo al programma educativo denominato Student Spaceflight Experiments Program (SSEP) patrocinato dal National Center for Earth and Space Science Education (NCESSE), sono progettati da gruppi di studenti degli Stati Uniti utilizzando fluidi e materiali abilitati al volo spaziale.

NanoRacks Microscope Operation with Module-38
Wakata ha utilizzato il Microscope-2 per eseguire l’analisi microscopica delle piastre di Petri del NanoRacks Module-38 (ndr : La piastra di Petri o capsula di Petri è un recipiente piatto di vetro o plastica solitamente di forma cilindrica. È un importante strumento di lavoro in molti campi della biologia ed è utilizzato per la crescita di colture cellulari. La capsula prende il nome dal batteriologo Julius Richard Petri, assistente di Robert Koch, che la inventò nel 1877). Questi esperimenti sono stati progettati dagli studenti nell’ambito di un concorso promosso dalla International Space School Educational Trust (ISSET). Questo particolare esperimento esamina la crescita tridimensionale di alcune muffe utilizzando la NanoRacks Microscopes Facility.

Reversible Figures Experiment
Hopkins ha effettuato la quinta mentre Wakata ha completato la terza sessione dell’esperimento denominato Reversible Figures.
Ogni astronauta esegue queste attività almeno quattro volte durante la propria permanenza a bordo della ISS. Questo è un esperimento scientifico progettato per indagare la natura adattiva del sistema neuro-vestibolare nel trattamento delle informazioni relative alla percezione visiva tridimensionale. Un’errata percezione dell’ambiente in microgravità che circonda l’astronauta influisce sulle prestazioni dell’astronauta stesso.
Un confronto sarà effettuato con le visualizzazioni eseguite prima, durante e dopo l’esposizione a lungo termine alla microgravità. Si prevede che misurabili differenze percettive potranno fornire una conoscenza della percezione umana in un ambiente in microgravità rispetto a quello gravitazionale della Terra.

Emergency Procedure Review
Tutti e sei i membri dell’equipaggio hanno preso parte a una sessione di addestramento per ripassare le procedure di emergenza connesse a Cygnus.

Cygnus Cargo Operations
Tutti e tre i membri dell’equipaggio USOS hanno proseguito le operazioni di trasferimento del carico. I tre astronauti hanno totalizzato, complessivamente tra ieri e oggi, 8 ore di lavoro nell’esecuzione di queste attività.
 
Mobile Servicing System (MSS) Operations
Oggi i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS, rilasciato il Latching End Effector (LEE)-A da Cygnus ed hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) in modo da posizionare LEE-A proprio di fronte alle finestre di Cupola.
(FE-5) Mastracchio ha potuto scattare dalla finestra 3 di Cupola alcune foto dettagliate dei cavi di SSRMS LEE-A. I Robotics Ground Controllers hanno successivamente manovrato SSRMS in modo tale da portare anche SSRMS LEE-B di fronte a Cupola.

 

14 gennaio

Japanese Experiment Module (JEM) Low Temperature Loop (LTL) Pump Status
Oggi il Remote Power Controller (RPC) associato con la JEM LTL Pump ha evidenziato un’anomalia a causa di un picco di corrente proveniente dalla pompa stessa. Questa anomalia ha causato una breve interruzione del sistema di raffreddamento per un sottoinsieme del JEM Systems.
Il Flight Control Team ha ripristinato il raffreddamento attivando il sistema su un circuito singolo ed ora tutti i sistemi del JEM sono tornati nuovamente sotto controllo. Gli specialisti JAXA stanno indagando sulle cause del problema e stanno lavorando ad un piano di intervento.

Cygnus Cargo Operations
Tutti e tre i membri dell’equipaggio USOS hanno proseguito le operazioni di scarico, lavorando per complessive 8 ore. Si stima che rimangono da completare attività per ulteriori 1,5 ore di lavoro.

Sojuz 36S Emergency Descent Training
Il comandante (CDR) Kotov e gli ingegneri di volo (FE-2) Ryazanskiy e (FE-3) Hopkins, hanno partecipato ad una sessione di addestramento simulando un undocking ed un ritorno a Terra in emergenza.

Cosmo Shoot Operations
Wakata ha predisposto il COSMO laptop e la fotocamera 4K per catturare immagini della superficie terrestre. Completata la sessione, Wakata ha rimosso tutta l’attrezzatura per riporla temporaneamente nel Japanese Experiment Module (JEM).

Vaccine-21 Group Activation Packs (GAPs) Operations
Mastracchio ha aperto il Commercial Generic Bioprocessing Apparatus-2 (CGBA-2) ed ha attivato tutti i 16 Vaccine-21 GAP. Questo esperimento, noto anche come Antibiotic Effectiveness in Space-1 (AES-1), verifica l’ipotesi che gli antibiotici usati per trattare la crescita batterica nello spazio evidenzino una efficacia ridotta e che inneschino nei batteri modificazioni genetiche tali da poter essere correlate alla sopravvivenza mostrata dalle cellule.

Aniso Tubule Experiment
Wakata ha effettuato una attività a sostegno dell’esperimento Aniso Tubule della Agenzia Spaziale giapponese JAXA. Ha recuperato il secondo set di semi che aveva innaffiato quattro giorni fa e che aveva posto nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) per simulare la stagione invernale. Ha esposto i semi alla luce per circa 6 ore per poi richiuderli nel Cell Biology Experiment Unit (CBEF) per la crescita. L’esperimento Aniso Tubule indaga i ruoli dei microtubuli corticali e delle proteine ​​associate ai microtubuli nella crescita degli steli delle piante.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Ieri Wakata ha scattato alcune foto di dettaglio ai cavi dello Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) LEE-A. Oggi ha ripetuto la stessa attività anche sul (SSRMS) LEE-B.
Quanto fatto da Wakata rientra in una attività di manutenzione periodica, effettuata appositamente ogni 20 cicli, per valutare le condizioni dei cavi. Le foto sono ora in downlink per l’analisi da parte del team di progettazione.

Hatch Seal Inspection
Mastracchio ha effettuato il controllo periodico alla tenuta dei portelli del Node 1, del Lab, del Node 2 e del Node 3. Durante l’ispezione l’equipaggio ha pulito e verificato i portelli, i meccanismi di chiusura e la presenza di eventuali danni. I risultati delle ispezioni non hanno evidenziato alcuna anomalia. Questa attività di manutenzione preventiva viene eseguita una volta ogni 180 giorni.

 

15 gennaio

Try Zero-Gravity (Try Zero-G) Experiments
L’ingegnere di volo (FE-6) Wakata ha eseguito l’esperimento denominato JAXA Try Zero-G, registrando con una telecamera le attività da lui svolte. L’esperimento Try Zero-G permette al pubblico, soprattutto ai bambini, di votare e suggerire attività fisiche che gli astronauti JAXA eseguiranno nello spazio. Lo scopo, prettamente didattico, è quello di mostrare le differenze che ci sono tra un esercizio eseguito sulla Terra e lo stesso eseguito a gravità 0. Le categorie previste per questo esperimento sono i movimenti nello spazio, le capriole e l’utilizzo dell’acqua. I video di questi esperimenti verranno utilizzati per formare gli educatori in tutto il Giappone.

Vaccine-21 Group Activation Packs (GAPs) Second Activation
Mastracchio ha aperto il Commercial Generic Bioprocessing Apparatus-2 (CGBA-2) ed ha eseguito la seconda attivazione dei 16 Vaccine-21 GAP che viene effettuata 24 ore dopo la prima eseguita ieri. Questo esperimento, noto anche come Antibiotic Effectiveness in Space-1 (AES-1), verifica l’ipotesi che gli antibiotici usati per trattare la crescita batterica nello spazio evidenzino una efficacia ridotta ed inneschino nei batteri modificazioni genetiche tali da poter essere correlate alla sopravvivenza mostrata dalle cellule.

NanoRacks Module 9 Investigation
Wakata ha attivato ed agitato i tubi di miscelazione, previsti per oggi, del Modulo 9 dell’esperimento NanoRacks e successivamente ha utilizzato Microscope-2 per eseguire un’analisi microscopica. Questa indagine è sviluppata da team di studenti provenienti da tutti gli Stati Uniti che progettano i propri esperimenti utilizzando fluidi e materiali abilitati al volo spaziale. Questa indagine fa parte dello Student Spaceflight Experiments Program (SSEP), che è patrocinato dal programma educativo commerciale denominato Science Technology, Engineering and Math (STEM) a sua volta coordinato dal National Center for Earth and Space Science Education (NCESSE).

ISS Emergency Simulation On-board Training (OBT)
Tutti e sei i membri dell’equipaggio hanno partecipato ad una sessione di addestramento simulando una perdita di ammoniaca. Lo scopo di questa esercitazione è stato quello di mettere in pratica le risposte e le informazioni fornite dal simulatore, nonchè prendere confidenza con le apparecchiature, con i luoghi e con le interfacce predisposte per essere utilizzate in situazioni di emergenza, il tutto coordinato dai centri di supporto a Terra MCC-H e MCC-M.

Cygnus Cargo Operation
L’equipaggio USOS ha proseguito oggi le operazioni di scarico di Cygnus. I tre astronauti hanno totalizzato complessivamente ulteriori 6 ore di lavoro nell’esecuzione delle attività di trasferimento odierne.
Nel corso della giornata Hopkins ha partecipato ad un briefing con gli specialisti di MCC-H per fare il punto della situazione. Tutto il carico di Cygnus è stato scaricato dal cargo; ora l’equipaggio ha dato inizio alle fasi di carico degli articoli da smaltire.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Oggi i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS e manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) nella corretta posizione per afferrare la Functional Cargo Block (FGB) Power Data Grapple Fixture (PDGF). Durante l’analisi pre-movimento e le manovre iniziali, il Robotics team ha rilevato un certo numero di elementi (la gru russa (STRELA) e vari cavi) che non sono correttamente modellati nel Robotics Planning System (RPS).
Questa anomalia ha portato alla decisione di interrompere le operazioni odierne fino a quando questi elementi non saranno modellati correttamente nel RPS e che il percorso del SSRMS verso l’aggancio del FGB PDGF sia considerato sicuro. La conclusione delle fasi di aggancio del FGB PDGF è prevista per venerdì 17 Gennaio.

Waste & Hygiene Compartment (WHC) Urine Component Maintenance
Mastracchio ha completato la manutenzione annuale al WHC sostituendo alcuni componenti idraulici. Non sono stati segnalati problemi. WHC è ora configurato nuovamente sulla Urine Processor Assembly (UPA) ed è pronto per tornare alla piena operatività.

 

16 gennaio

USOS Food Warmer Status
Oggi il riscaldatore dei cibi (USOS Food Warmer), posto all’interno nel rack 6 del Lab Express, ha segnalato un picco di corrente e si è scollegato dal Remote Power Controller (RPC).
Gli specialisti a Terra hanno obbligato l’equipaggio a non utilizzare lo scaldavivande fino a quando non sarà risolto il problema.

ISS Reboost
Il reboost, originariamente pianificato per le 19:54 CST di ieri sera, è stato annullato. Un nuovo reboost è stato riprogrammato per il 17 gennaio alle 18:09 CST.

NightPod Investigation
L’ingegnere di volo (FE-6) Wakata ha installato il NightPod dell’ESA in Cupola dopodichè ha verificato il corretto caricamento del nuovo software. Sono state scattate fotografie con NightPod quando la ISS ha sorvolato il Messico, gli Stati Uniti orientali e l’Europa. Wakata ha poi stivato NightPod e copiato tutte le immagini sullo Station Support Computer (SSC) per il downlink.
NightPod è un dispositivo di tracciamento in fase di sperimentazione sulla ISS per la sua capacità di “aiutare” le fotocamere nell’acquisizione di migliori fotografie della Terra, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
Il dispositivo compensa il movimento della ISS permettendo alla telecamera di acquisire foto con tempi di esposizione prolungati. Le immagini acquisite con questa tecnologia potranno essere utilizzate nel campo dell’istruzione e nelle attività connesse alla ricerca.

Binary Colloidal Alloy Test – Kinetics Platform (BCAT-KP) Experiment
(FE-3) Hopkins ha installato ed eseguito una verifica degli strumenti dell’esperimento BCAT-KP. Hopkins ha predisposto ed omogeneizzando il primo dei cinque campioni di Harvard dando inizio ad un ciclo di campionatura di 14 giorni, inoltre ha fotografato il campione e gli altri nove che non sono ancora stati attivati.
L’esperimento BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili.

NanoRacks Microscope Operation with Module-38
Wakata ha utilizzato il Microscope-2 per eseguire l’analisi microscopica delle piastre di Petri del NanoRacks Module-38. Questi esperimenti sono stati progettati dagli studenti nell’ambito di un concorso promosso dalla International Space School Educational Trust (ISSET). Questo particolare esperimento esamina la crescita tridimensionale di alcune muffe utilizzando la NanoRacks Microscopes Facility.

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Zero Robotics Test
(FE-5) Mastracchio ed il comandante Kotov hanno eseguito una sessione di collaudo del progetto Zero Robotics in preparazione della competizione finale in programma per venerdì 17 gennaio. SPHERES Zero Robotics fornisce agli studenti delle scuole superiori la possibilità di agire in qualità di Ground Controller. Questo progetto offre agli studenti l’opportunità di progettare la ricerca per la ISS.
Nell’ambito di questo concorso, gli studenti progettano algoritmi per controllare e far svolgere attività ai satelliti SPHERES. Gli algoritmi sono testati dai responsabili del team di progetto ed i migliori software verranno selezionati per essere utilizzati ad operare sui satelliti SPHERES a bordo della ISS.

Vaccine-21 Group Activation Packs (GAPs) Experiment Conclusion
Mastracchio ha aperto il Commercial Generic Bioprocessing Apparatus-2 (CGBA-2) per rimuovere i Vaccine-21 GAP e riporli nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Questo esperimento, noto anche come Antibiotic Effectiveness in Space-1 (AES-1), verifica l’ipotesi che gli antibiotici usati per trattare la crescita batterica nello spazio evidenzino una efficacia ridotta ed inneschino nei batteri modificazioni genetiche tali da poter essere correlate alla sopravvivenza mostrata dalle cellule.

 

17 gennaio

USOS Food Warmer Status
Ieri il riscaldatore dei cibi (USOS Food Warmer), posto all’interno nel rack 6 del Lab Express, ha segnalato un picco di corrente e si è scollegato dal Remote Power Controller (RPC). Gli specialisti a Terra stanno continuando a studiare le cause del blocco ma nel frattempo l’equipaggio ha attivato uno scaldavivande di ricambio.

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Zero Robotics Competition
Mastracchio e Kotov hanno condotto la finale del Zero Robotics High School 2013 Final Competition utilizzando i satelliti SPHERES a bordo della ISS. Il concorso prevedeva che gli studenti delle scuole superiori degli Stati Uniti e dell’Europa progettassero gli algoritmi necessari a far svolgere ai satelliti compiti rilevanti. Gli algoritmi creati sono stati poi testati dallo SPHERES Team che ha selezionato i 45 progetti migliori candidati a partecipare alla fase finale del concorso. La finale si è svolta in diretta ed è stata registrata in 3D con la fotocamera 3DA1 di bordo. Il vincitore del concorso europeo è stato il team C.O.F.F.E.E mentre per gli Stati Uniti ha vinto il team “yObOtics! Gru Eagles”.

Aniso Tubule Preparation for Microscope Observation
(FE-6) Wakata ha attivato e preparato il Multi Purpose Small Payload Rack (MSPR) per osservare il campione con il microscopio a fluorescenza, ha recuperato il campione dalla Cell Biology Experiment Unit (CBEF), dove viene coltivato, per posizionarlo sul microscopio e dare il via alla sessione di osservazione della durata di 48 ore. L’esperimento Aniso Tubule indaga i ruoli dei microtubuli corticali e delle proteine associate ai microtubuli nella crescita degli steli delle piante.

Optical Coherence Tomography (OCT) Laptop Deployment
Wakata ha installato ed attivato un nuovo OCT Laptotp. Due nuovi portatili sono stati recapitati sulla ISS dalla missione Orbital-1 per sostituire i computer T61p del Alternate Station Computer (ASC). Si prevede che la combinazione del nuovo hardware, più performante del precedente, con un sistema operativo più recente, permetterà un miglioramento delle prestazioni e quindi operazioni di scansione più veloci. Il primo utilizzo del nuovo hardware è previsto per lunedì prossimo in concomitanza degli OCT Test di Hopkins.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Functional Cargo Block (FGB) Power Data Grapple Fixture (PDGF) Grapple
I Ground Controllers hanno attivato MSS e successivamente hanno manovrato per la prima volta SSRMS fino alla posizione di aggancio con la FGB PDGF. Settimana prossima verrà eseguita la verifica ai sistemi elettrici.

Fonte : NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.