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Le nuvole di Cerere

L’osservatorio spaziale Herschel ha scoperto vapor d’acqua intorno all’asteroide Cerere: è la prima volta che si ha una conferma sicura della presenza di vapore acqueo intorno ad un oggetto della fascia asteroidale.
Con i suoi 950  km di diametro, Cerere è il più grande dei corpi della cintura di asteroidi, tanto che alcuni preferiscono parlare di mini-pianeta. La sua massa, da sola, rappresenta un quinto del totale dei corpi della fascia.
Si ipotizza che presenti una struttura stratificata, con un nucleo roccioso ed un mantello esterno ghiacciato; proprio lo strato di ghiaccio è oggetto dell’interesse degli studiosi, in quanto può fare luce sull’evoluzione del sistema solare.
Alla sua formazione, circa 4,6 miliardi di anni fa, il sistema solare era molto caldo nelle sue regioni interne, tanto da impedire l’accumularsi di acqua sui pianeti più interni (da Mercurio a Marte); l’acqua sarebbe arrivata alcune centinaia di milioni di anni più tardi, portata da impatti con comete e, a quanto pare, asteroidi. Infatti, sino ad oggi, era mancata una conferma della presenza di acqua negli asteroidi: l’unico indizio era costituito dal comportamento para-cometario di alcuni oggetti della fascia.
Lo strumento HIFI di Herschel ha fugato ogni dubbio: vapore acqueo viene emesso dalla superficie ghiacciata di Cerere, tanto da costituire una tenue “atmosfera”. Sono stati identificati due diversi siti dai quali il vapore viene emesso, con una produzione di circa 6 chilogrammi al secondo. Il processo di produzione del vapore dovrebbe essere quello della sublimazione: il ghiaccio si scalda e si trasforma direttamente in gas (saltando dunque la fase liquida); in questo modo solleva la polvere della superficie ed espone nuovi strati di ghiaccio al processo. Si tratta dello stesso meccanismo che alimenta le comete. I due punti ove si forma il vapore sono più scuri del resto della superficie di circa il 5%: una circostanza che consente di assorbire più luce solare per sostenere la sublimazione.
Una altra ipotesi vorrebbe la presenza di geysers o vulcani ghiacciati (“criovulcanismo”) su Cerere; la missione Dawn di NASA, in arrivo l’anno prossimo, dovrebbe consentire di  visionare direttamente la superficie del mini-pianeta e la formazione del vapore acqueo, chiarendo ogni dubbio residuo.

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