L-300: Prepararsi all’ATV-5 giusto in caso e la tuta Penguin
Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Star City (Mosca, Russia), 28 gennaio 2014—Oggi Sasha e io abbiamo avuto l’opportunità di immergerci ancora nel mondo di ATV[*].
C’è un simulatore dedicato qui a Star City in cui possiamo fare pratica con gli scenari di rendezvous e mantenere le nostre competenze, dopo il corso iniziale che abbiamo avuto all’European Astronaut Centre di Colonia. Come backup dell’equipaggio assegnato al rendezvous di ATV-5 l’estate prossima, dobbiamo essere preparati a questo tanto quanto i ragazzi dell’equipaggio primario, gli altri due Sasha (uno dei quali è il mio collega Shenanigan Alexander Gerst).
Ho anche avuto un corso generale sulla tuta Penguin (pinguino). Ecco una foto.
I medici russi ci raccomandano di indossarla per diverse ore al giorno durante l’ultimo mese sulla ISS. Ha un certo numero di lacci che applicano un carico di compressione fra le spalle e il bacino: lo scopo è ricomprimere la colonna vertebrale, dopo che la lunga esposizione all’assenza di peso l’ha fatta allungare. Inoltre, potete regolare la tensione sui differenti lacci in modo che, per mantenere la postura, dobbiate lavorare “contro la tuta” ed esercitare quei piccoli muscoli di stabilizzazione che usiamo inconsciamente sulla Terra, ma che perdono rapidamente la funzionalità in orbita.
Ora è il momento di un po’ di pratica con il docking manuale della Sojuz!
[*] Se non avete alcuna familiarità con l’ATV, ecco qualche parola in generale da una vecchia nota del diario.
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.
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