Site icon AstronautiNEWS

Moon Express presenta il primo lander lunare commerciale

La compagnia privata Moon Express Inc., ha presentato lo scorso giovedì 5 dicembre “MX-1”, il proprio veicolo robotico capace di atterrare sulla Luna. Il lander lunare potrà essere usato per diverse applicazioni, scientifiche e commerciali, per un costo che sarà una frazione di quello previsto in approcci convenzionali.

MX-1 utilizzerà tecnologie robotiche proprietarie, micro-avionica avanzata e una struttura particolare a forma toroidale. Sarà inoltre un veicolo robotico “verde”, alimentato a energia solare e propulso tramite perossido di idrogeno. Il perossido di idrogeno (H2O2) è un composto acquoso arrichito di ossigeno, conosciuto anche col nome di acqua ossigenata, e comunemente trovato in natura e nei sistemi biologici. Con la recente scoperta di acqua sulla Luna, MX-1 ha una potenziale risorsa di propellente sulla superficie lunare, uno scenario che sarebbe una svolta importantissima nell’economia dello sfruttamento delle risorse lunari e dell’esplorazione del sistema solare.

Caratteristiche e applicazioni di MX-1. (c) Moon Express

“I propulsori del lander utilizzano una versione migliorata della comune acqua ossigenata, largamente disponibile in negozi e farmacie”, ha dichiarato Tim Pickens, Chief Propulsion Engineer di Moon Expres ed ex-coordinatore della propulsione di SpaceShipOne. “Stiamo sviluppando tre nuovi propulsori presso il nostro sito di sviluppo e test ad Huntsville, e stiamo ricavando grossi benefici dai recenti progressi nella progettazione e fabbricazione 3D”.

Il propulsore principale di MX-1 è un sistema bi-propellente che utilizza anche kerosene in post-combustione per dare al veicolo quella potenza extra richiesta per lasciare l’orbita terrestre, arrivare nei pressi della Luna, immettersi in orbita lunare e rallentare fino a velocità zero mentre atterra sulla superficie lunare. Il lander è progettato per essere lanciato in orbita come payload secondario a basso costo in lanciatori commerciali standard, come ad esempio il Falcon 9 di SpaceX.

All’incirca delle dimensioni di una macchina per il caffè da tavolo, MX-1 è un veicolo completo a stadio unico capace di raggiungere la superficie della Luna a partire da un’orbita di trasferimento geosincrona (GTO), utilizzata comunemente per mettere in orbita i satelliti per telecomunicazioni intorno alla Terra. È anche progettato per essere una piattaforma flessibile capace di supportare le applicazioni più diverse, incluso l’utilizzo come stadio superiore flessibile e agile per sistemi di lancio esistenti, come ad esempio per l’immissione in orbita di piccoli cubesat, per la riparazione di satelliti in orbita e per servizi “navetta” in applicazioni come ad esempio il recupero di detriti spaziali.

Rendering artistico di MX-1 nei pressi della Luna. (c) Moon Express

“L’MX-1 non è semplicemente un lander lunare, è un veicolo multi-uso che ha diversi mercati”, ha dichiarato Bob Richards, co-fondatore e amministratore delegato di Moon Express. “L’MX-1 è l’iPhone dello spazio, una piattaforma capace di supportare diverse applicazioni, compreso il nostro piano principale di esplorare la Luna per cercare risorse a beneficio dell’umanità”.

Moon Express ha presentato l’MX-1 come il primo di una serie di veicoli spaziali robotici basati su un progetto scalabile (e in attesa di brevetto) per operare in orbita terrestre e nello spazio profondo. Moon Express utilizzerà l’MX-1 durante il volo inaugurale dimostrativo previsto per il 2015, che servirà a trasportare sulla Luna diversi payload commerciali e governativi, oltre che ad inseguire il primo premio da 30 milioni di dollari del Google Lunar X-Prize.

Fonte: Moon Express

Immagine di apertura: (c) Moon Express

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Exit mobile version