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L’Iran manda una seconda scimmia nello spazio

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa iraniana IRNA, gli scienziati iraniani hanno lanciato con successo Sabato 14 Dicembre, un razzo con a bordo una scimmia.

Il lancio suborbitale è avvenuto nel primo giorno della National Research Week e la scimmia è stata recuperata sana e salva, dopo un volo durato 15 minuti. L’annuncio è stato dato anche da un tweet del presidente iraniano Hassan Rouhani.

Il vettore a propellente liquido ha raggiunto la quota di 120 km e durante tutta la durata del volo gli scienziati iraniani hanno monitorato i segnali provenienti sia dal razzo stesso che dal primate che era a bordo. Nella nota dell’IRNA viene evidenziato come questo lancio servirà agli scienziati iraniani per ottenere informazioni che arricchiranno il loro knowhow tecnologico e spaziale.

La notizia è stata diffusa anche dal network statunitense CNN che con un taglio più analitico, riferisce inoltre il commento del portavoce del Dipartimento di Stato statunitense, Victoria Nuland rilasciato ai reporters dopo aver osservato delle foto della “povera piccola scimmia”: “Gli Stati Uniti non hanno modo di confermare o smentire quanto accaduto.”

“Le nostre preoccupazioni relativamente allo sviluppo di tecnologie legate ai lanciatori spaziali da parte dell’Iran sono ben note: qualsiasi lanciatore in grado di collocare un oggetto in orbita è di rilevante importanza per lo sviluppo di missili balistici a lunga gittata.”

Il nome della seconda scimmia inviata nello spazio da parte dell’Iran è Fargam, dalla combinazione delle due parole Farsi “auspicio” e “fortuna”.

In precedenza il 28 Gennaio 2013, l’Iran aveva lanciato il suo primo razzo con a bordo una scimmia.

Nell’immagine in evidenza: Il decollo del vettore iraniano con a bordo la scimmia Fargam (C) PressTV.ir

Fonti: CNN, PressTV, IRNA

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