Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Star City (Mosca, Russia), 5 dicembre 2013—Oggi ancora pilotaggio manuale della Sojuz e dopo un corso dedicato all’equipaggiamento medico russo sulla Sojuz e la Stazione.
Quando voliamo sulla Sojuz indossiamo una cintura di telemetria medica con sensori che possono misurare il nostro elettrocardiogramma e la nostra frequenza di respirazione: è in realtà la stessa cintura che ho indossato diverse volte durante l’addestramento Orlan sott’acqua all’Hydrolab.
Per quanto riguarda la Stazione, l’elemento nel segmento russo che userò regolarmente è il dispositivo di misurazione della massa corporea. Visto che non possiamo usare le normali bilance per misurare la nostra massa corporea in assenza di peso, abbiamo dovuto diventare creativi e scavare nei libri di fisica per trovare una relazione fisica che sia ancora valida a zero-g e ci permetta di misurare la massa.
Ecco dove le vostre formule sull’oscillatore tornano utili. È in realtà piuttosto semplice: se fate oscillare una massa attaccata all’estremità di una molla, la frequenza dell’oscillazione è legata alla massa attraverso una ben nota equazione. Così se voi siete la massa che sta oscillando, ecco fatto: misurate la frequenza dell’oscillazione e saprete se state mangiando troppe di quelle deliziose sacche di cibo spaziale!
Nella foto potete vedere Tom Marshburn mentre usa il dispositivo di misurazione della massa (foto: NASA). Ecco inoltre una bella dimostrazione video di Jeff Williams con spiegazioni dettagliate.
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.