ISS Weekly Status Report – 18.2013
Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
25 ottobre
Ocular Health (OH) Eye and Cardiac Ultrasounds
Oggi l’ingegnere di volo (FE-5) Parmitano ha effettuato alcune ecografie oculari e cardiache ad Hopkins nell’ambito della sessione di esami prevista al raggiungimento del traguardo del Flight Day 30 – FD30.
Questa serie di esami è stata svolta con la collaborazione a distanza degli specialisti a Terra per garantire il corretto posizionamento degli strumenti ed una corretta raccolta dei dati.
I dati acquisiti dalle indagini relative al benessere oculare si propongono di fornire una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità.
Il protocollo relativo al benessere oculare si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità indotta sui membri dell’equipaggio assegnati a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Biological Rhythms 48 Hour Experiment
(FE-6) Nyberg ha completato la sua sessione di 48 ore dell’esperimento sui ritmi biologici patrocinato dalla Agenzia Spaziale giapponese – JAXA.
L’indagine prende in esame le variazioni circadiane della funzione cardiaca durante il volo spaziale.
I risultati saranno utilizzati per migliorare la tecnologia legata alla salute degli equipaggi impegnati in voli spaziali di lunga durata.
La ricerca dovrebbe fornire una migliore conoscenza dei cambiamenti delle funzioni autonome di ogni membro dell’equipaggio, prima, durante e dopo il volo spaziale e potrà essere usata per migliorare la tecnologia di assistenza sanitaria per i futuri membri dell’equipaggio della ISS.
Resist Tubule (Mechanisms of Gravity Resistance in Plants From Signal Transformation and Transduction to Response)
Nyberg ha recuperato le camere di coltura dell’esperimento denominato Resist Tubule, ha raccolto le piante utilizzando il KSC fixation tubes e successivamente ha inserito i campioni nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) ed ha eseguito il downlink delle fotografie acquisite.
Resist Tubule è un’indagine che sfrutta l’ambiente di microgravità presente sulla ISS per esaminare le modifiche nei componenti cellulari che sono responsabili della resistenza alla gravità nelle piante. Le conoscenze raccolte nel corso di questa indagine consentiranno una più efficiente coltivazione di prodotti vegetali nello spazio e sulla Terra.
Extravehicular Mobility Unit (EMU) Troubleshooting
Dopo la sostituzione del Fan Pump Separator Assembly (FPS) effettuata con successo ieri, Hopkins questa mattina ha completato una verifica alla EMU senza osservare ulteriori perdite di acqua all’interno del casco.
Questa sostituzione fa parte dello sforzo messo in atto per risolvere le anomalie derivanti da un problema vissuto da parmitano con la tuta durante la USOS EVA # 23, quando era apparsa dell’acqua nel casco.
Automated Transfer Vehicle (ATV)-4 Hatch Closure
(FE-1) Kotov e (FE-5) Parmitano hanno chiuso i portelli di ATV-4 e del Service Module, dopodichè hanno eseguito i prescritti controlli di tenuta in preparazione del distacco del cargo prevista per lunedì 28 ottobre alle 03:59 CDT.
ATV-4 ha consegnato alla ISS più di 2.489 kg di carico mentre sarà in grado di smaltire oltre 2.160 kg di spazzatura quando effettuerà il rientro distruttivo in atmosfera.
28 ottobre
Automated Transfer Vehicle (ATV)-4 Undocking
ATV-4 si è sganciato con successo dal Service Module alle 03:54 CDT di questa mattina. L’equipaggio della ISS ha monitorato e scattato alcune fotografie del distacco. ATV-4 ha consegnato alla ISS più di 2.489 kg di carico quando è arrivato il 15 giugno e smaltirà oltre 2.160 kg di spazzatura. Il rientro distruttivo in atmosfera è previsto accadrà sabato 2 novembre.
Spinal Ultrasound Scans
L’ingegnere di volo (FE-6) Nyberg, coadiuvata dagli spacialisti a Terra, ha eseguito in qualità di operatore la prima ecografia spinale sul collega (FE-3) Hopkins. Questa indagine si propone di caratterizzare le alterazioni della colonna vertebrale per i soggetti che vivono in ambienti in microgravità. I risultati di questa ricerca forniranno le indicazioni per migliorare la salute degli equipaggi impegnati in missioni spaziali di lunga durata.
NanoRacks Module 9
(FE-5) Parmitano ha attivato ed agitato i predefiniti tubi di miscelazione mentre provvedeva a registrare un video delle attività.
Questa indagine nasce da un programma di educazione supervisionato dal National Center for Earth and Space Science Education (NCESSE) ed identificato con la denominazione di Student Spaceflight Experiments Program (SSEP).
I team di studenti provenienti da tutti gli Stati Uniti progettano i propri esperimenti usando liquidi e materiali approvati per il volo.
L’indagine è costituita da 17 diversi esperimenti scientifici sviluppati ed eseguiti in un modulo NanoRacks a bordo della ISS.
Pro K (Dietary Intake Can Predict and Protect Against Changes in Bone Metabolism during Spaceflight and Recovery) Diet
Tutti e tre i membri dell’equipaggio USOS hanno proseguito la loro dieta Pro K. Tutti hanno eseguito un test del PH dell’urina ed aggiornato il registro degli alimenti e delle bevande consumate nell’ambito della dieta.
Ciascun membro dell’equipaggio eseguirà queste attività più volte durante la permanenza a bordo della ISS. Questa è la prima risposta della NASA come contromisura attivata per ridurre l’indebolimento osseo degli astronauti.
I risultati di questo studio saranno utilizzati per determinare se un ridotto apporto di proteine animali e di potassio porteranno ad una diminuzione della perdita di minerali evidenziata dalle ossea.
I risultati della dieta Pro K potranno influire sulla definizione di nuovi requisiti nutrizionali e potranno portare allo sviluppo di sistemi alimentari per le future missioni di esplorazione nonchè produrre un metodo per contrastare l’indebolimento osseo senza il rischio di effetti collaterali.
29 ottobre
Ice Crystal-2 Troubleshooting
L’ingegnere di volo (FE-6) Nyberg ha misurato con un multimetro la resistenza del Temperature Control Cable e del Ice Cell 2 nella Solution Crystallization Observation Facility (SCOF) per controllare lo stato di conduzione prima della riconfigurazione dei cavi di segnale che verrà eseguita domani.
Ice Crystal-2 è il nome dell’esperimento dell’Agenzia Spaziale Giapponese che prende in esame i tassi di crescita e la stabilità dei cristalli di ghiaccio che si formano in acqua super-raffreddata contenente (AFGP) – glicoproteina antigelo.
Investigating the Structure of Paramagnetic Aggregates from Colloidal Emulsions (InSPACE)-3 Experiment
L’ingegnere di volo Nyberg ha condotto la terza sessione della nuova serie di 12 dell’esperimento InSPACE-3.
Questa nuova serie di esperimenti utilizzerà le stesse impostazioni parametriche della precedente ma con un aumento della durata nell’esecuzione della singola sessione che da 2 ore verrà portata a 6 ore. Questa nuova serie permetterà una più accurata indagine sui fenomeni di aggregazione osservati verso la fine di alcuni esperimenti della serie precedente.
InSpace-3 raccoglie e registra i dati sui fluidi contenenti particelle a forma di ellissoide che modificano le proprie proprietà fisiche in risposta ai campi magnetici a cui sono sottoposti.
Questa tecnologia si ripromette di migliorare la capacità di progettazione delle strutture, come ad esempio ponti ed edifici, per sopportare meglio le forze sismiche ed in generale per migliorare la progettazione delle strutture.
Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Air Selector Valve (ASV) Remove and Replace (R&R)
Utilizzando un ricambio usato, che è stato recentemente ripulito, i tre astronauti USOS hanno lavorato insieme per sostituire il CDRA ASV-1 del Node 3.
L’equipaggio ha inoltre ispezionato i tre accoppiamenti Hydraflow situati tra il CDRA ed il sistema Sabatier per evidenziare eventuali perdite di liquidi. Questa sostituzione ha permesso al CDRA del Node 3 di tornare a lavorare nuovamente entro i parametri nominali di funzionamento.
Common Cabin Air Assembly (CCAA) Water Separator R&R
Essendo riusciti a completare la sostituzione della CDRA ASV-1 in anticipo sul previsto, l’ equipaggio ha scelto di eseguire un ulteriore intervento di manutenzione. (FE-6) Parmitano e (FE-3) Hopkins hanno sostituito il CCAA Water Separator del LAB1 Port 6 che si era guastato lo scorso luglio.
Ad operazione ultimata, gli specialisti a Terra sono stati in grado di attivare con successo il CCAA.
30 ottobre
Spinal Ultrasound Scans
L’ingegnere di volo (FE-3) Hopkins ha aiutato, in qualità di operatore ed in collaborazione con gli specialisti a Terra, (FE-5) Parmitano nell’acquisizione di ecografie cervicali e lombosacrali avendo lui raggiunto il traguardo del Flight Day 150.
Questa ricerca si propone di caratterizzare gli effetti della microgravità sulle alterazioni della colonna vertebrale durante e dopo il volo spaziale. I risultati di questa ricerca forniranno i dati necessari a migliorare il benessere degli equipaggi impegnati in missioni spaziali di lunga durata.
Human Research Facility (HRF) Space Linear Acceleration Mass Measurement Device (SLAMMD) Body Measure
Ciascuno dei tre membri dell’equipaggio USOS ha predisposto il software ed eseguito misurazioni della propria massa corporea. Queste misurazioni sono utilizzate a sostegno dell’esperimento Pro K e dell’esperimento relativo alle dimensioni del corpo.
SLAMMD fornisce indicazioni sulla massa corporea attraverso l’applicazione della seconda legge del moto di Newton (la forza è uguale alla massa per l’accelerazione).
Vengono usate due molle per generare una forza nota contro un membro dell’equipaggio posto su un braccio di estensione e l’accelerazione risultante viene utilizzata per calcolare la massa del soggetto.
In-Flight Maintenance (IFM) Crew Quarters (CQ) Clean
(FE-6) Nyberg ha pulito la presa dello Starboard CQ ed i condotti di scarico, nonché i sensori di flusso delle ventole e le ventole.
L’attività viene svolta una volta ogni 6 mesi come manutenzione preventiva.
Periodic Fitness Evaluation (PFE)
Hopkins e Parmitano hanno eseguito oggi la loro sessione periodica di fitness.
Lo scopo di questa attività è monitorare i livelli di preparazione fisica complessiva dei membri dell’equipaggio al fine di garantire una soddisfacente condizione sia a livello cardiovascolare che all’apparato muscolo-scheletrico. Tale attività consiste nell’effettuare un esercizio graduato sul cicloergometro con isolamento dalle vibrazioni (CEVIS).
31 ottobre
Microbiome Investigation
L’ingegnere di volo (FE-6) Nyberg ha eseguito la sua ultima sessione relativa alle indagini Microbiome essendo ormai giunta al traguardo del Return Minus 14 (R-14), mancando 14 giorni al suo ritorno sulla Terra.
L’indagine Microbiome include il prelievo di campioni dalla superficie della ISS, dal proprio corpo e l’inserimento di quanto raccolto nei contenitori di stivaggio a freddo.
L’esperimento Microbiome indaga gli impatti che un viaggio nello spazio può arrecare al sistema immunitario ed al campione di microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano.
Per monitorare lo stato del sistema immunitario e del microbioma dei membri dell’equipaggio si procede ad una raccolta periodica di campioni prelevati da diverse parti del corpo e da zone della ISS con cui gli astronauti interagiscono.
Reversible Figures Experiment
(FE-3) Hopkins ha collegato l’hardware Reversible Figures al SEC Multipurpose Payload Laptop di Columbus ed ha eseguito la seconda sessione dell’esperimento denominato Reversible Figures.
Ogni astronauta esegue questa attività almeno quattro volte durante la permanenza a bordo della ISS.
Questo è un esperimento scientifico progettato per indagare la natura adattiva del sistema neuro-vestibolare nel trattamento delle informazioni relative alla percezione visiva tridimensionale.
Un’errata percezione dell’ambiente in microgravità che circonda l’astronauta influisce sulle prestazioni dell’astronauta stesso.
Un confronto sarà effettuato con le visualizzazioni eseguite prima, durante e dopo l’esposizione a lungo termine alla microgravità.
Si prevede che misurabili differenze percettive potranno fornire una conoscenza della percezione umana in un ambiente in microgravità rispetto a quello gravitazionale della Terra.
Sojuz Relocation Onboard Training (OBT)
Il Comandante (CDR) Yurchikhin e (FE-5) Parmitano hanno svolto un addestramento ed un ripasso delle procedure in preparazione della ormai imminente Sojuz Relocation.
La sessione di allenamento ha coperto gli aspetti relativi alle procedure di distacco ed attracco della Sojuz alla ISS.
Venerdì 1 novembre l’equipaggio della Sojuz 35S prenderà posto nella navicella spaziale per trasferire la Sojuz da MRM-1 alle 03:34 CDT per poi attraccare al Service Module alle 03:58 CDT.
Space Headaches Investigation
Hopkins e Parmitano hanno compilato un questionario settimanale per l’indagine patrocinata da ESA relativa al mal di testa nello spazio – Space Headaches.
Essi dovranno compilare questi questionari alla fine di ogni settimana per tutta la durata della loro missione. Il mal di testa può essere un disturbo comune durante i voli spaziali e potrebbe influenzare negativamente le capacità mentali e fisiche degli astronauti impegnati in una missione spaziale.
Questa indagine ha inizio con la raccolta dei questionari di pre-volo e prosegue con i dati di post-volo per valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in condizioni di microgravità.
I ricercatori utilizzeranno questi dati per valutare gli episodi di mal di testa di ciascun membro dell’equipaggio, analizzeranno le caratteristiche di ogni mal di testa per fornire la base per lo sviluppo di future contromisure.
Crew Health Care System (CHeCS) Drill
(FE-1) Kotov, (FE-2) Ryazanskiy e Hopkins hanno partecipato a una sessione di formazione che fornisce ai membri dell’equipaggio l’opportunità di lavorare come una squadra nella risoluzione di una emergenza medica simulata a bordo della ISS.
Questa sessione di formazione ha visto l’equipaggio acquisire dimestichezza con le procedure mediche di emergenza, le attrezzature ed i luoghi dove queste sono stivate.
Investigating the Structure of Paramagnetic Aggregates from Colloidal Emulsions (InSPACE)-3 Experiment
L’ingegnere di volo Nyberg ha condotto la quarta sessione della nuova serie di 12 dell’esperimento InSPACE-3.
Questa nuova serie di esperimenti utilizzerà le stesse impostazioni parametriche della precedente ma con un aumento della durata nell’esecuzione della singola sessione che da 2 ore verrà portata a 6 ore. Questa nuova serie permetterà una più accurata indagine sui fenomeni di aggregazione osservati verso la fine di alcuni esperimenti della serie precedente.
InSpace-3 raccoglie e registra i dati sui fluidi contenenti particelle a forma di ellissoide che modificano le proprie proprietà fisiche in risposta ai campi magnetici a cui sono sottoposti.
Questa tecnologia si ripromette di migliorare la capacità di progettazione delle strutture, come ad esempio ponti ed edifici, per sopportare meglio le forze sismiche ed in generale per migliorare la progettazione delle strutture.
Capillary Flow Experiment (CFE) Interior Corner Flow (ICF)-3
Hopkins ha impostato e avviato una nuova sessione dell’esperimento della serie CFE ICF-3.
CFE ICF studia il flusso capillare negli angoli interni. Le caratteristiche tipiche utilizzate nella serie ICF-3 differiscono da quelle delle altre serie ICF nella geometria capillare delle camere di prova.
Il Capillary Flow Experiments (CFE-x) è una raccolta di esperimenti di fisica che hanno lo scopo di investigare come i fluidi reagiscono in ambienti in microgravità. Nello specifico, il CFE-3 intende analizzare come progettare le strutture interne dei serbatoi di combustibile per migliorare la gestione del propellente a bordo di veicoli spaziali. Le equazioni che governano il processo sono conosciute ma, ad oggi, non sono state risolte analiticamente per mancanza di dati sperimentali che identificano le appropriate condizioni al contorno.
Lab P6 Common Cabin Air Assembly (CCAA) Wet Indications
Il Lab P6 CCAA ha evidenziato una imprevista presenza di umidità successiva all’intervento di sostituzione del Water Separator effettuata martedì scorso.
Gli specialisti a Terra sospettavano che tali evidenze fossero dovute ad una elettrovalvola bloccata posta all’interno del nuovo Water Separator.
Questo pomeriggio sono stati inviati alla valvola nuovi comandi di attivazione ed ora il sistema opera nominalmente con la valvola nella sua normale e tipica configurazione di funzionamento.
Fonte : NASA
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