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Chang’e 3 si avvicina allo storico allunaggio

La sonda Cinese Chang’e 3 si appresta a toccare il suolo lunare presumibilmente alle 21.40 ora di Pechino (13.40 UTC, 14.40 ora italiana) del 14 dicembre 2013.

Dopo essere stata lanciata lo scorso 2 dicembre 2013 dalla base di lancio dell’Agenzia Spaziale Cinese (CNSA) presso Xichang nella provincia di Sichuan nel sud della Cina, la sonda Chang’e 3 ha effettuato due successive correzioni di rotta e la manovra di frenatura, lo scorso 6 dicembre, per immettersi in un orbita circolare a distanza media di 100 km dalla superficie della Luna, dopo 112 ore di viaggio sulla traiettoria di trasferimento dalla Terra al nostro satellite.

Con una ulteriore nuova accensione del propulsore di manovra, effettuata martedì 9 dicembre, Chang’e 3 è stata immessa in un orbita ellittica con una distanza massima di circa 100 km ed una minima di 15 km dalla superficie Lunare.

Da questa nuova orbita, nel momento in cui si troverà alla distanza minima di 15 km, una nuova accensione del propulsore di manovra della sonda la immetterà in rotta per l’allunaggio.

In una prima fase Chang’e sarà orientata in modo che il motore possa ridurre la velocità di rivoluzione intorno alla Luna in modo che la accelerazione gravitazionale del nostro satellite superi la forza centrifuga del moto della sonda in orbita lunare, successivamente, raggiunta la quota di due km dalla superficie il motore di manovra verrà direzionato verso il basso per rallentare la discesa.

Raggiunti i 100 metri dalla superficie della Luna, la sonda comincerà a spostarsi autonomamente, sorretta dalla spinta del propulsore e sotto il controllo del sistema di guida che, analizzando le immagini fornite dalla telecamera diretta verso il basso, sceglierà il punto più opportuno del suolo lunare dove effettuare l’allunaggio.

Giunta in questo modo a 4 metri dalla superficie, il propulsore verrà spento e la sonda Chang’e 3 effettuerà una caduta libera fino a toccare il suolo della Luna, nella zona del Sinus Iridum, con le quattro zampe di cui è dotata, con una velocità finale di circa 13 km/h.

A fornire supporto alle comunicazioni fra la sala di controllo della CNSA e la sonda Chang’e 3, durante questa delicatissima fase dell’approccio e della discesa fino al raggiungimento del suolo lunare, sarà anche la nuova base dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di Norcia.

Una volta arrivato sulla Luna, la sonda procederà alla attivazione del rover Yutu (il coniglio di giada, animale di compagnia della Principessa della Luna nella cultura popolare Cinese) che attiverà il proprio canale di comunicazione con la sala di controllo della CNSA sulla Terra e si predisporrà alla discesa sul suolo lunare.

Quando la discesa del rover sarà completata, operazione che comporterà una serie di manovre integrate fra la rampa di discesa della sonda ed il rover che li vedranno impegnati per circa due ore, Yutu e  Chang’e 3 si fotograferanno l’un l’altra per mezzo delle macchine fotografiche di cui sono dotate e Yutu comincerà la propria missione di analisi del suolo lunare.

Se la discesa di Chang’e 3 sul suolo lunare avrà successo, si tratterà del primo allunaggio dopo più di 37 anni: l’ultima ad effettuare un allunaggio è stata la sonda Russa Luna-24 che effettuò un atterraggio morbido sulla superficie della Luna il 9 agosto del 1976 per ripartire il 18 di agosto, dopo aver prelevato un campione di suolo che Luna-24 ha  riportato sulla Terra sei giorni dopo.

Non è ancora noto, ma non è escluso, che ci possa essere una copertura televisiva dell’evento: in tal caso è probabile che possa essere trasmessa dal canale internet in lingua inglese di CCTV.

Fonte: Blog di Emily Lakdawalla, Planetary Society.

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