Arianespace ha comunicato di aver anticipato il lancio del prossimo Ariane 5, che dovrà immettere in orbita geostazionaria i due satelliti commerciali Astra 5B e Amazonas 4A, al prossimo 6 dicembre 2013 per consentire il lancio della missione Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il successivo 20 dicembre.
Il lancio del satellite Gaia, originariamente in programma per il 20 novembre 2013, è stato rimandato a causa di una potenziale anomalia sui trasponder dedicati a fornire i tempi di sincronizzazione per l’invio a terra dei dati, rilevata su un altro satellite che monta gli stessi utilizzati su Gaia.
Smontati i transponder dal satellite, che si trova presso gli edifici dell’Esa nella base di Kourou in Gujana Francese, sono stati inviati in Italia per essere controllati e riparati negli stabilimenti della Thales Alenia Space, e successivamente rimontati sul satellite, a questo punto pronto per il lancio.
Il satellite Gaia dell’ESA ha lo scopo di tracciare una mappa tridimensionale delle stelle che compongono la nostra galassia, per comprendere la sua composizione, la sua formazione e la sua evoluzione.
Per questa missione il satellite Gaia sarà lanciato per mezzo di un razzo vettore Sojuz 2-1b dotato dello stadio superiore Fregat, che lo immetterà in orbita a circa 1 milione di chilometri dalla superficie terrestre, nel punto Lagrangiano di stabilità gravitazionale L-2 del sistema Terra-Sole, punto che si trova nell’ombra del nostro pianeta da dove il satellite potrà effettuare la ricognizione delle stelle della Via Lattea senza essere sottoposto agli effetti della radiazione solare che ne condizionerebbe il funzionamento dei sofisticati telescopi di cui è dotato.
Per raggiungere il punto L2, la finestra di lancio utile attuale si chiude il 5 dicembre per riaprirsi il 17 dicembre, pertanto Arianespace ha concordato con SES e Hispasat, compagnie proprietarie rispettivamente dei satelliti Astra 5B e Amazonas 4A, di anticipare il lancio di questi satelliti commerciali per mezzo del vettore Ariane 5 dalla data prevista del 13 dicembre al 6 dicembre.
Anticipare il lancio del Ariane 5 al 6 dicembre permette ai tecnici di Arianespace di avere il tempo di due settimane necessario per riconfigurare i sistemi di monitoraggio, di sicurezza e di comunicazione presso il Guiana Space Center e presso i siti di lancio dei vettori Ariane 5 e Sojuz che si trovano a circa 10 chilometri di distanza l’uno dall’altro.
Fonte: Spaceflightnow.com