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Oleg Ostapenko sostituisce Vladimir Popovkin alla guida di Roscosmos

Oleg Ostapenko, nuovo direttore di Roscosmos, con il primo ministro Russo Dimitry Medvedev

Il primo ministro Russo Dmitrij Medvedev ha firmato lo scorso giovedì 10 ottobre 2013 l’ordine con cui nomina a capo dell’Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos) l’ex vice-ministro alla difesa colonnello generale Oleg Ostapenko, dopo che, poco prima, il Presidente della Repubblica Russa Vladimir Putin aveva firmato il decreto di dimissioni dello stesso Ostapenko dalla carica ministeriale e dalle forze armate Russe.

Ostapenko va a sostituire Vladimir Popovkin, a capo di Roscosmos dall’aprile 2011, dopo che l’Agenzia Spaziale Russa negli ultimi tempi è andata incontro a diversi clamorosi e imbarazzanti insuccessi, fa i quali spiccano il fallimento della missione Phobos-Grunt e diversi falliti lanci del vettore Proton-M.

La nomina di Osapenko è soltanto il primo passo di una profonda ristrutturazione che il governo Russo vuole applicare sulla Agenzia Spaziale Russa, colpevole di scarsa efficienza, guidata da una classe dirigente inadeguata e con una cattiva gestione dei fondi a disposizione, come rilevato lo scorso luglio da una commissione di controllo Russa che ha evidenziato come, fra gli anni 2010 e 2012, Roscosmos sia stata in grado di effettuare soltanto il 47% dei lanci dei satelliti programmati nel periodo.

La nuova struttura che verrà data all’Agenzia Spaziale Russa, nei piani illustrati lo scorso mercoledì 9 ottobre dal vice primo ministro Russo Dmitry Rogozin, riunirà sotto di se la gestione di diverse compagnie che forniscono sia l’hardware che le strutture di assemblaggio dei razzi a disposizione, comportandosi come un’unica compagnia commerciale con una sola politica di sviluppo e una gestione più efficiente dei fondi a disposizione per le attività di tipo commerciale, mentre rimarranno separate le attività ad uso militare.

Fonte: RIA Novosti

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