L-424: Passato l’esame sulle procedure d’emergenza!

Samantha Cristoforetti esamina l'equipaggiamento d'emergenza nel mockup del segmento russo della ISS. Fonte: Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti esamina l'equipaggiamento d'emergenza nel mockup del segmento russo della ISS. Fonte: Samantha Cristoforetti

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Star City (Mosca, Russia), 3 ottobre 2013—Oggi ho avuto un esame sulle procedure d’emergenza e l’equipaggiamento del segmento russo su cui sto imparando dalla settimana scorsa.

Come potreste avere letto, ieri ho avuto un corso con una panoramica sulle attrezzature nel mockup. Allego una foto, in cui vedete una parte di quelle attrezzature.

Per dirne una, i portelli. Ce ne sono svariati tipi diversi nel segmento russo ed è importante essere in grado di chiuderli rapidamente in un’emergenza. Vicino a ogni portello c’è sempre una valvola per equalizzare la pressione fra i moduli, e abbiamo anche bisogno di saper localizzare e azionare tutte quelle valvole rapidamente. Potete vederne una verso l’angolo superiore destro della foto. I moduli utilizzabili come airlock per una passeggiata spaziale hanno anche valvole di depressurizzazione che li collegano al vuoto dello spazio.

Nella parte inferiore del portello, lungo l’anello giallo, potete anche vedere due sensori di flusso dell’aria. Sono installati su tutti i portelli del segmento russo e vengono attivati automaticamente se scatta l’allarme di “depressurizzazione rapida”. Mentre tutte le ventole vengono spente e i membri dell’equipaggio si ritirano nelle loro Sojuz per controllare le perdite al loro passaggio verso casa, e lasciano la circolazione dell’aria indisturbata, entro pochi minuti i sensori di flusso potrebbero avere una soluzione per la localizzazione della perdita o puntare genericamente al segmento americano della Stazione.

Oh, oggi ho anche potuto pilotare ancora la Sojuz per un paio d’ore. Non una cattiva giornata!

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.

5 Risposte

  1. Alessandro Marchi ha detto:

    Tutto l’addestramento che stai svolgendo a Star City, scritto o a voce, lo stai facendo in Russo?

    Grazie.

    E’ entusiasmante seguire tutte le fasi della tua avventura?

    Alessandro

    • pamoroso ha detto:

      Tutto l’addestramento fatto a Star City o sul segmento russo della stazione spaziale è in russo.

  2. Alessandro Marchi ha detto:

    Peccato, le foto pubblicate qui sono tagliate.

    Bisogna andare a vedere il post originale, in inglese.

    Ciao

    • pamoroso ha detto:

      Le foto di copertina sono tagliate per esigenze di impaginazione, ma nel testo delle traduzioni inserisco sempre un link alla versione completa ad alta risoluzione. Il link si trova o nel punto del testo in cui Samantha cita la foto (es. “come potete vedere nella foto”), o, in mancanza di una citazione esplicita, nella parte del testo che descrive la situazione mostrata nella foto.

      Anche le foto complete aggiuntive in alcune note del diario sono disponibili a piena risoluzione, basta cliccarle.

      • Alessandro Marchi ha detto:

        Grazie mille.

        Soprattutto per la traduzione, è tutto più facile.

        Alessandro