Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Houston (USA), 27 ottobre 2013—Giovedì scorso Anton, Terry e io abbiamo avuto una simulazione di Routine Ops (operazioni di routine) di cinque ore nei mockup della ISS (vedete la nota L-403).
Tutto quello che non riguarda la scienza e non è una situazione d’emergenza è un buon candidato per queste simulazioni, incluse naturalmente le attività di manutenzione. Come potete immaginare, la Stazione è una macchina complessa che richiede un po’ di attenzione. Il controllo a terra tiene traccia dei requisiti di manutenzione preventiva di ogni componente dell’equipaggiamento e pianifica i compiti necessari quando arriva il momento. Naturalmente, una volta ogni tanto qualcosa si rompe e in quel caso sarà programmata un’attività di manutenzione correttiva.
Per risparmiare il tempo dell’equipaggio, il controllo a terra cercherà di prendersi cura quanto più possibile di tutti i passi che possono essere eseguiti a distanza. Per esempio, i primi passi di una procedura richiederanno spesso certe azioni come aprire un interruttore elettrico o comandare una valvola in una particolare posizione per mettere l’equipaggiamento in una configurazione sicura per il lavoro manuale. Visto che anche gli specialisti che siedono alla console al Controllo Missione possono inviare quei comandi, non è inusuale per l’equipaggio sentirsi dire che sono “Go” per iniziare da un passo successivo nella procedura.
Naturalmente, solo l’equipaggio può mettere le mani sulle attrezzature. E per tutte quelle attività manuali, come potete vedere nella foto, abbiamo una cassetta degli attrezzi che renderebbe invidioso un appassionato di fai da te!
Qui potete vedere altre foto della nostra simulazione di operazioni di routine di maggio.
Foto credit: NASA
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.