Rimandato il lancio di Gaia
Il lancio del satellite europeo Gaia è stato posticipato a data da destinarsi a causa di un problema tecnico che dovrà essere risolto nelle prossime settimane.
La missione Gaia, dell’agenzia spaziale europea (ESA), avrebbe dovuto cominciare il prossimo 20 novembre dal centro spaziale di Kourou, in Guiana Francese. L’obiettivo della missione, della durata di 5 anni, è quello di creare una mappa tridimensionale dettagliata di circa un miliardo di stelle nella nostra galassia. Gli strumenti a bordo del satellite permetteranno, inoltre, di misurare altre proprietà delle stelle della Via Lattea come temperatura, luminosità e composizione. Le osservazioni permetteranno agli scienziati di determinare l’origine e l’evoluzione della nostra galassia.
ESA ed Arianespace, che si occuperà del lancio, non hanno rilasciato ulteriori dettagli, al momento, sul problema tecnico riscontrato e sulla possibile data di lancio. La prima finestra di lancio si dovrebbe concludere il 5 dicembre, mentre una seconda finestra comincerà il 17 dello stesso mese. È quindi improbabile che il lancio avvenga prima di tale data.
Gaia osserverà la Via Lattea da un’orbita eliocentrica nel punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole. Il satellite ruoterà lentamente, permettendo ai due telescopi di focalizzare la luce sull’unico sensore digitale, il più grande mai lanciato, dalla capacità di quasi un miliardo di pixel.
Fonti: ESA, Arianespace, hvossgaia.wordpress.com
Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.