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L-448: Di ritorno dalle vacanze

Samantha Cristoforetti nell'addestramento avanzato ai sistemi di Columbus all'EAC. Fonte: Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti nell'addestramento avanzato ai sistemi di Columbus all'EAC. Fonte: Samantha Cristoforetti

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

European Astronaut Centre (Colonia, Germania), 9 settembre 2013—Sono di ritorno dalla mia vacanza e pronta per due settimane di addestramento alla mia home base: l’European Astronaut Center (centro astronauti europei) a Colonia, in Germania.

Questa settimana è dedicata al laboratorio dell’Europa nello spazio, il modulo Columbus. Non tanto all’attività scientifica che conduciamo su Columbus—questo è ciò che chiamiamo addestramento al payload e ne parlerò un’altra volta. Ma piuttosto i sistemi propri di Columbus, dal sistema di controllo termico all’alimentazione elettrica o la gestione dei dati.

Addestramento specialistico ai sistemi del modulo Columbus. Fonte: Samantha Cristoforetti

Con il mio compagno di equipaggio Butch seguirò un addestramento specialistico questa settimana. Vi dirò di più nei prossimi giorni a proposito dei diversi livelli di qualificazione che possiamo conseguire sui sistemi della ISS, ma una cosa da sapere è che in qualunque momento abbiamo sempre bisogno a bordo di un membro dell’equipaggio qualificato per ogni modulo/sistema della ISS. Quando gli astronauti europei sono sulla ISS, naturalmente siamo gli specialisti di Columbus.

Oggi Butch e io abbiamo molte lezioni su diversi sistemi, fra cui quello che chiamiamo struttura e meccanismi. È quando facciamo pratica nel ruotare un rack. Immaginate di avere a casa vostra armadi su tutte le pareti, così come il soffitto e il pavimento. È la situazione che c’è sulla Stazione Spaziale. Ciascuno di questi elementi, che chiamiamo rack, è incernierato su un lato e può essere ruotato, per esempio per consentire l’accesso a punti nelle vicinanze per scopi di manutenzione. Alcuni rack sono più facili da ruotare di altri ed è bene avere un po’ di esperienza con quelli più complicati.

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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