L-429: La “via ferrata” dello spazio
Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Star City (Mosca, Russia), 28 settembre 2013—È un fine settimana freddo e grigio a Star City.
Il momento giusto per sedersi a casa con una buona tazza di tè e buttare giù qualche “insegnamento appreso dall’esperienza” delle sessioni di addestramento della settimana scorsa all’Hydrolab. Non so quando indosserò di nuovo la tuta Orlan, e avrò fatto talmente tante cose diverse fra ora e allora, che prendere appunti è vitale. Naturalmente, è disponibile della documentazione standard sull’addestramento, ma dovete anche capire il modo di fare le cose che funziona meglio per voi. Immagino che valga per molte cose nella vita!
I due spessi cavi blu con i grandi moschettoni che vedete nella foto sono quelli che usiamo per assicurarci alla struttura. Vi muovete lungo i corrimano alla maniera della “via ferrata”: sganciate un moschettone, attaccatelo al prossimo corrimano, sganciate l’altro… e così via. Naturalmente, non assicurate entrambi allo stesso corrimano, o almeno abbiate un punto d’appoggio in mezzo: l’idea è che, se un corrimano dovesse mai staccarsi, avreste l’altro cavo che vi tiene al sicuro.
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.
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