Nuovo record di durata per una EVA russa
Entro la fine di quest’anno era pianificato il lancio tramite un vettore Proton del Multi-Purpose Laboratory Module (MLM) Nauka (scienza in russo), il lancio è slittato di alcuni mesi e verrà effettuato nella primavera del 2014 secondo alcune fonti ufficiali, ma questo ritardo non ha fatto saltare la prevista attività extraveicolare (EVA) necessaria a preparare la ISS all’arrivo del nuovo modulo.
Nei piani della Agenzia Spaziale Russa (RSA) questo modulo (basato sul modulo Functional Cargo Block o FGB come il modulo Zarja a cui verrà agganciato) sostituirà il modulo Pirs e fornirà funzionalità di laboratorio, cargo, boccaporti di aggancio con sistema russo, propulsione e supporto per l’uscita in EVA dal lato russo.
L’EVA necessaria all’arrivo del nuovo modulo russo si è svolta come pianificato venerdì 16 agosto e al momento del rientro nell’airlock del modulo Pirs i 2 cosmonauti Fyodor Yurchikhin e Aleksandr Misurkin avevano accumulato una durata di 7 ore e 29 minuti all’interno delle loro tute Orlan MK (dalle 10:36 a.m. alle 6:05 p.m. GMT-04) stabilendo così il nuovo record russo di durata per un’attività extraveicolare.
L’escursione all’esterno della ISS prevedeva il posizionamento dei collegamenti necessari al nuovo modulo ed in particolare 2 linee di alimentazione e un cavo ethernet lungo le pareti esterne del modulo Zarja (il primo componente della stazione spaziale ad essere lanciato nel 1998).
L’attività si è svolta senza problemi procedendo spedita ed in anticipo sulla tabella di marcia prevista per la maggior parte del tempo, permettendo di effettuare anche il ripiegamento del braccio Strela 1 utilizzato per il posizionamento dei cavi e che originariamente si era pensato di lasciare esteso.
Durante questa EVA Misurkin ha anche posto in posizione sul modulo Poisk un pallet per esperimenti esterni, mentre il resto del lavoro necessario per la preparazione della ISS al nuovo modulo, dovrebbe continuare giovedì 22 con una nuova uscita dei 2 cosmonauti con l’installazione di una piattaforma telescopica e la rimozione dei componenti di docking dal modulo Pirs.
Il precedente record di durata di un’attività extraveicolare russa era di 7 ore e 16 minuti ed era stato stabilito da Anatoly Solovyev e Aleksandr Balandin il 17 luglio 1990 durante la missione MIR EO-6 (Equipaggio Base 6), quando dovettero riparare le coperture termiche, parzialmente staccate, dalla loro Sojuz TM-9 in una EVA non programmata.
Ma non si tratta di un record assoluto, che invece spetta a 2 astronauti NASA Susan J. Helms e James S. Voss che restarono nelle loro tute per ben 8 ore e 56 minuti l’11 marzo 2001, durante la missione Shuttle STS-102 di rifornimento alla ISS (la prima ad usare l’MPLM Leonardo).
Come preannunciato in un’altra news, si è trattato della sesta EVA di quest’anno dedicata all’assemblaggio della ISS e la 172° dall’inizio del programma, per un totale di 112 tra astronauti e cosmonauti (fra i quali c’è anche l’italiano Luca Parmitano) che hanno accumulato ben 1082 ore e 51 minuti.
Per Misurkin si tratta della seconda uscita: la prima è stata effettuata il 24 giugno 2013 durante questa stessa Expedition 36 e sempre con lo stesso compagno, per una durata di 6 ore e 34 minuti.
Per Yurchikhin, un veterano dello spazio, con al suo attivo 1 missione Shuttle (STS-112) e altre 2 missioni ISS oltre all’attuale (Expedition 15 ed Expedition 24/25), si tratta invece della settima passeggiata per un totale di 45 ore e 55 minuti a partire dalle 5 ore e 25 minuti della sua prima escursione del 30 maggio 2007 durante l’Expedition 15. Con queste ulteriori ore si posiziona al dodicesimo posto nella classifica degli spacewalker.
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