Il vascello divino pronto al volo: parte Shenzhou-10
È giunta nella mattinata di ieri, 10 giugno, la conferma al via libera per la nuova missione abitata del programma spaziale cinese, Shenzhou-10, della quale avevamo scritto qualche giorno fa.
Il “Vascello Divino” si trova già in rampa di lancio per la partenza fissata per l’11 giugno 2013 alle ore 17:38 di Pechino (le 9:38 UTC, 11:38 italiane). La notizia è stata comunicata ufficialmente alla stampa con un solo giorno di anticipo dalla portavoce dell’agenzia spaziale cinese, Wu Ping, durante una conferenza stampa appositamente convocata al centro spaziale di Jiuquan.
L’astronave trasporterà nello spazio tre astronauti (o taikonauti), due uomini, Nie Haisheng e Zhang Xiaoguang, ed una donna, Wang Yaping. Dato interessante riguardo a quest’ultima è la sua giovane età: risulta essere la prima esploratrice del cosmo nata nel 1980.
Wang Yaping, esordiente di 33 anni, era pilota di velivoli da trasporto prima di essere selezionata come astronauta nel 2010. Nie Haisheng, 48 anni, è alla sua seconda esperienza di volo spaziale e sarà il comandante della missione, dopo che aveva partecipato a Shenzhou-6 nell’ottobre 2005. Zhang Xiaoguang, 47 anni e anch’egli alla prima esperienza nel cosmo, era un pilota veterano dell’aeronautica militare prima della sua selezione nel corpo astronauti risalente al 1998.
La missione ha una durata programmata di 15 giorni e prevede due test di attracco con il laboratorio orbitante Tiangong-1, uno in modalità automatica ed uno in modalità manuale. L’avamposto orbitale cinese si trova, secondo quanto dichiarato dalla signora Wu Ping, in assetto stabile ed pronta ad accogliere la visita del trio di astronauti in arrivo. Gli altri obiettivi della missione sono il miglioramento delle tecniche di attracco tra mezzi spaziali e il miglioramento delle condizioni di vita degli astronauti nel cosmo, con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti e alla dieta. Saranno inoltre condotti un insieme non meglio definito di test su nuove tecnologie che contribuiranno alla progettazione della futura stazione spaziale cinese.
A parte gli esperimenti medici e tecnici di rito, una volta fatto ingresso nella piccola stazione l’equipaggio si collegherà con un gruppo di studenti per descrivere la vita in assenza di peso.
Tutti i sistemi di capsula e lanciatore sono pronti ed i taikonauti sono stati descritti in buone condizioni psicofisiche. Il razzo vettore che li condurrà in orbita è il Lunga Marcia 2F; si tratta della versione più aggiornata del lanciatore ed è già stato caricato con i propellenti per il lancio lunedì pomeriggio.
Shenzhou-10 è il quinto lancio con equipaggio della capsula cinese. Ecco l’elenco completo dei voli precedenti:
- Shenzhou 1 – 19 novembre 1999 – Test di volo senza equipaggio
- Shenzhou 2 – 9 gennaio 2001 – Test con animali vivi
- Shenzhou 3 – 25 marzo 2002 – Test con un manichino
- Shenzhou 4 – 29 dicembre 2002 – Test con un manichino, effettuati alcuni esperimenti scientifici
- Shenzhou 5 – 15 ottobre 2003 – 14 orbite con a bordo Yang Liwei
- Shenzhou 6 – 12 ottobre 2005, Missione di 5 giorni con a bordo Fei Junlong e Nie Haisheng
- Shenzhou 7 – Settembre 2008 – Equipaggio di tre uomini Zhai Zhigang, Liu Boming, Jing Haipeng; l’obbiettivo principale della missione consiste nella passeggiata spaziale del comandante Zhai Zhigang
- Shenzhou 8 – 1 novembre 2011 – Test senza equipaggio per effettuare delle prove di docking con la stazione spaziale Tiangong-1
- Shenzhou 9 – 16 giugno 2012 – Equipaggio di 3 persone, rendez-vous pilotato con conseguente aggancio con il modulo spaziale Tiangong-1
La capsula Shenzhou (神舟) è stata sviluppata a partire dalle capsule Sojuz russe agli inizi degli anni ’90, e da esse eredita il design basato su tre moduli specializzati:
- il modulo propulsivo e di servizio, dove trovano posto i motori a razzo e i sistemi energetici della capsula, nonché punto di ancoraggio per i pannelli solari
- il modulo di rientro, a forma di campana che ospita i comandi e i seggolini dei piloti, che è anche l’unico dotato di scudo termico e che quindi servirà per riportare a terra gli astronauti
- il modulo orbitale, profondamente ridisegnato rispetto a quello della Sojuz e più grande, capace anche di ospitare le tute spaziali per attività extraveicolari.
Ecco invece i numeri della nave spaziale della Repubblica Popolare:
- Massa totale: 7.840 kg
- Lunghezza complessiva: 9,25 m
- Diametero massimo: 2,80 m
- Largezza a pannelli solari aperti: 17 m
Vale inoltre la pena dare uno sguardo a questo filmato della TV di stato cinese che mostra, con un’efficacissima grafica in realtà virtuale, l’interno di una Shenzhou.
In questo video vediamo il lancio della Shenzhou 9, avvenuto lo scorso anno.
Le PR dell’agenzia spaziale cinese hanno ben compreso il potere suggestivo e spettacolare delle immagini dallo spazio, e la qualità delle videocamere montate su Lunga Marcia, Shenzhou e Tiangong è sorprendentemente buona. In questo terzo video vediamo le splendide riprese di un attracco manuale tra Tiangong-1 e Shenzhou 9, del tutto simile a quello in programma anche per Shenzhou-10. Commento in mandarino, ma come si suol dire le immagini parlano da sè.
Un ultimo filmato in chiusura, molto significativo per chi segue da qualche anno le vicende spaziali: qui osserviamo Shenzhou 8, missione senza equipaggio, compiere un “docking” in automatico con Tiangong-1. Questa capacità non è mai stata acquisita dai mezzi NASA, nemmeno dallo Space Shuttle, e attualmente pone la Cina sullo stesso piano di preparazione tecnologica dei suoi maestri, i russi.
Per seguire tutte le notizie di questa missione potete fare riferimento, come sempre, agli aggiornamenti che pubblicheremo nei prossimi giorni, raggruppati con il tag Shenzhou.
Fonti: Agenzia Xinhua, Wikipedia
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