Due cosmonauti russi dell’Expedition 36, Fyodor Yurchikhin e Alexander Misurkin, hanno completato ieri, lunedì 24 giugno, alle 22:06 CEST, una passeggiata spaziale di 6 ore e 34 minuti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
L’attività extraveicolare (EVA) dei due cosmonauti era cominciata alle 15:32 dall’airlock del modulo Pirs ed è servita a preparare la stazione spaziale per l’arrivo di un nuovo modulo laboratorio russo, previsto entro la fine dell’anno.
Durante l’EVA Yurchikhin e Misurkin hanno rimpiazzato un vecchio pannello di controllo del flusso di fluidi del sistema di raffreddamento sul modulo Zarja, nel segmento russo della ISS. I due hanno anche istallato degli agganci per i futuri cavi di alimentazione del nuovo modulo, che andrà a rimpiazzare il modulo Pirs. Il nuovo modulo multi-funzionale verrà lanciato da un razzo Proton e conterrà, oltre al laboratorio anche un nuovo airlock e una porta di docking.
Oltre ai lavori di preparazione al nuovo modulo, i due cosmonauti hanno anche riportato all’interno della stazione due esperimenti scientifici e ne hanno installato uno nuovo.
Quella di ieri rappresenta la 169-esima passeggiata spaziale a supporto delle attività della ISS, la sesta per Yurchikhin e la prima per Misurkin. Yurchikhin indossava la tuta spaziale Orlan-MK identificabile con delle strisce rosse, mentre quella di Misurkin aveva le strisce blu. Entrambi avevano a disposizione una telecamera NASA sull’elmetto per compiere riprese ravvicinate del proprio lavoro all’esterno della ISS.
Questa EVA è la seconda delle sei previste dall’agenzia spaziale russa (Roscosmos) per quest’anno. Nel prossimo mese di luglio sono previste anche da parte di NASA due passeggiate spaziali che vedranno coinvolti l’astronauta americano Chris Cassidy e il nostro Luca Parmitano.
La passeggiata spaziale di ieri è stata supportata dal resto dell’equipaggio dell’Expedition 36 a bordo della ISS: il comandante Pavel Vinogradov e gli ingegneri di volo Luca Parmitano, Chris Kassidy e Karen Nyberg. Durante l’EVA Cassidy e Vinogradov erano isolati all’interno della loro Sojuz TMA-08M attraccata al modulo Poisk, dato che le paratie interne nella sezione russa erano chiuse per motivi di sicurezza. Parmitano e Nyberg, invece, erano liberi di muoversi all’interno della sezione internazionale della ISS poiché la loro Sojuz TMA-09M era attraccata al vicino modulo Rassvet, direttamente raggiungibile in caso di emergenza.
Fonte: NASA
Pubblicato da AstronautiNEWS / Associazione ISAA