Si è conclusa con successo l’attività extraveicolare russa (Russian EVA-32) sulla stazione spaziale internazionale (ISS). Pavel Vinogradov e Roman Romanenko, membri dell’Expedition 35, hanno completato l’EVA in poco più di sei ore e mezza, istallando un nuovo esperimento, riportandone all’interno della ISS alcuni altri e rimpiazzando un retro-riflettore guasto.
La passeggiata spaziale, la 167-esima in totale a supporto della ISS, è cominciata venerdì pomeriggio alle 16:03 CEST quando Vinogradov e Romanenko sono usciti all’esterno della ISS dal portello del modulo Pirs. Il primo obiettivo è stata l’istallazione dell’esperimento Obstanovka all’esterno del modulo Zvezda. Obstanovka studierà gli effetti della meteorologia spaziale sulla ionosfera terrestre. Durante il lavoro di istallazione dell’esperimento i due cosmonauti hanno anche sostituito un retro-reflettore guasto che fa parte del sistema di guida per il docking automatico dell’Automated Transfer Vehicle (ATV) europeo. Il dispositivo aveva dato dei problemi durante l’avvicinamento di ATV-2 “Johannes Kepler” e ATV-3 “Edoardo Amaldi”, mentre il nuovo rimpiazzo verrà utilizzato durante il docking di ATV-4 “Albert Einstein” che arriverà sulla ISS a breve.
Successivamente i due cosmonauti hanno recuperato l’esperimento Biorisk dal modulo Pirs. L’esperimento serviva a studiare l’effetto dei microbi sulle strutture spaziali e verrà presto riportato a terra per l’analisi.
L’ultima attività della giornata per Vinogradov e Romanenko è stata il recupero di uno dei due pannelli dell’esperimento Vinoslivost. L’obiettivo di questo esperimento è lo studio del comportamento di vari materiali esposti all’ambiente spaziale. Purtroppo, durante il recupero da parte di Vinogradov, il pannello è sfuggito alla presa dell’astronauta andando irrimediabilmente perduto. L’oggetto si sta allontanando dalla ISS e la sua traiettoria non costituisce comunque nessun pericolo per il laboratorio orbitante.
Si è trattata della prima attività extraveicolare per Romanenko, mentre Vinogradov ha totalizzato un totale di 38 ore e 25 minuti in sette passeggiate spaziali. L’EVA-32 russa è la prima di un 2013 che si prospetta piuttosto movimentato per quel che riguarda le attività al di fuori della ISS. I russi hanno in programma altre cinque EVA, mentre due passeggiate spaziali (US EVA-21 e 22) sono previste da parte dei partner internazionali; a queste due EVA parteciperà l’astronauta italiano Luca Parmitano nel prossimo luglio. Il 2014 vedrà un numero ancora più alto di EVA: sono infatti programmate almeno 10 attività extraveicolari, soprattutto all’inizio dell’anno, collegate all’istallazione del nuovo modulo russo Nauka (MLM – Multipurpose Laboratory Module) che dovrebbe arrivare sulla ISS a dicembre di quest’anno.
Fonte: NASA
Nell’immagine di apertura: Roman Romanenko durante l’EVA russa 32 ripreso dall’astronauta NASA Tom Mashburn.