Il secondo lancio del nuovo vettore europeo VEGA, inizialmente previsto per lo scorso 19 Aprile e slittato di due settimane per permettere l’approfondimento dell’analisi di qualifica del dispenser VESPA e la sostituzione di un regolatore di pressione, è stato rinviato di ulteriori 24 ore per favorire il completamento di alcuni controlli sulle strutture mobili della torre di lancio.
Il liftoff è ora fissato per le 04:06:31 CEST del 4 Maggio. Questo sarà il primo di cinque lanci di test che fanno parte del programma VERTA (VEga Research and Technology Accompaniment), a cui seguirà il vero e proprio inizio delle missioni commerciali.
Il payload di questa seconda missione è composto dai satelliti Proba-V dell’ESA, che trasporta la versione ridotta dello strumento scientifico Vegetation, dedicato al monitoraggio globale della crescita della vegetazione; e VNREDSAT (Vietnam Natural Resources Environment and Disaster Monitoring Satellite), una sonda per il controllo delle risorse naturali e dei disastri, costruita da Astrium per conto del governo vietnamita. Ad essi si è aggiunto in seguito l’ESTCube-1, un mini satellite progettato in Estonia sul modello Cube.
L’Italia è il principale azionista del programma VEGA, con un contributo pari al 65% del costo complessivo. VEGA è in grado di collocare in orbita vari carichi utili, offrendo diverse configurazioni di payload, una caratteristica che lo rende utile nel suo genere.
Fonte: ASI
Nell’immagine in evidenza, il razzo VEGA sul Launch Pad, il 22 Aprile scorso. Credits: ESA–S. Corvaja, 2013