Uno sguardo ad Ariane 6

CNES ha pubblicato un documento che descrive le caratteristiche di Ariane 6, il velivolo che dovrebbe, se il progetto verrà approvato dagli stati membri di ESA, sostituire l’attuale vettore Ariane 5.

Ariane 6 dovrebbe essere un razzo a tre stadi in grado di lanciare e posizionare in orbita geostazionaria di trasferimento (GTO – Geostationary Transfer Orbit) satelliti pesanti fino a 6,5 tonnellate. Il nuovo vettore, progettato per lanciare satelliti singoli anziché coppie di loro come accade ora con l’attuale Ariane 5, sarà dotato di due stadi a propellente solido mossi dal motore P 135, mentre il terzo utilizzerà una miscela di idrogeno ed ossigeno liquidi per alimentare il nuovo motore Vinci.

Il razzo potrà essere inoltre dotato di 2 o 3 booster aggiuntivi a seconda delle esigenze dettate dal carico trasportato.

Uno dei motivi che hanno portato allo studio di un nuovo Ariane è dettato dalla continua crescita nel peso e nelle dimensioni dei nuovi satelliti per telecomunicazioni, crescita che rende sempre più difficoltoso trovare una coppia di satelliti adatta ad essere lanciata da Ariane 5 che, occorre ricordare, ha una capacità di 9,4 tonnellate per lanci in GTO.

Un secondo motivo è inevitabilmente legato ai costi. Il mercato dei lanciatori si fa sempre più competitivo e nuovi attori si affacciano sul mercato, dal Proton russo ai vettori Lunga Marcia cinesi senza dimenticare SpaceX con il Falcon 9 Heavy.

L’Europa è stata divisa su come affrontare la concorrenza. I francesi hanno spinto per l’immediato avvio del progetto Ariane 6 mentre i tedeschi, che hanno sostituito la Francia nel ruolo di maggior contribuente nazionale dell’ESA, hanno favorito un progetto intermedio relativo ad un Ariane 5 ME (Mid-life Evolution) in modo da essere pronti in poco tempo, entro il 2017, con il nuovo vettore.

Ariane 5 ME, il cui terzo stadio utilizzerà il motore criogenico Vinci, lo stesso previsto per Ariane 6, consentirebbe di sollevare carichi fino a 11,2 tonnellate in GTO riducendo in questo modo il costo di un singolo lancio del 20%.

ESA ha approvato il progetto di Ariane 5 ME rimandando al 2014 la decisione definitiva relativa ad Ariane 6.

Ariane6_configs

Fonte: ESA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.