È stato completato con successo lo scorso Mercoledì 6 Febbraio, l’ultimo lancio commerciale di un vettore Sojuz 2-1a dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakhstan, dopo un rinvio di 24 ore a causa di venti in quota.
Il decollo è avvenuto alle 16:04 GMT e nove minuti dopo i tre stadi del vettore avevano già completato il proprio lavoro, lasciando all’upper stage Fregat, il compito di spingere il carico pagante composto da un dispenser contenente sei satelliti dell’operatore Globalstar, in un’orbita di circa 921 km inclinata di 52 gradi. Nei giorni a venire, i satelliti useranno i propri propulsori per raggiungere la quota operativa di 1413 km; due di essi saranno in funzione già entro la fine di questo mese di Febbraio, mentre gli altri quattro spacecrafts verranno spostati in altre posizioni all’interno della costellazione Globalstar, che è composta da 24 satelliti distribuiti in otto piani orbitali al fine di garantire una copertura globale.
Questa missione ha completato la flotta di satelliti di seconda generazione di Globalstar per le telecomunicazioni mobili, il cui primo lancio è avvenuto nel 2010. I 24 satelliti andranno a sostituire quelli di prima generazione lanciati fra il 1998 ed il 2000 e consentiranno a Globalstar di mantenere i servizi bidirezionali “voice and data” oltre gli anni ’20, ai suoi clienti sparsi in 120 nazioni.
I satelliti appena lanciati pesano 650 kg l’uno e sono stati costruiti da Thales Alenia Space, la quale, nel Settembre 2012 ha siglato un contratto da 200 milioni di Dollari con Globalstar per altre sei unità, che verranno collocate in orbita nel 2015.
La società Starsem, che gestisce i lanci commerciali dei vettori Sojuz da Bajkonur, ha dichiarato il successo della missione. Starsem è una joint-venture franco-russa che include anche Arianespace.
Quello appena avvenuto, è stato il dodicesimo lancio di satelliti Globalstar con un vettore Sojuz, nonché l’ultimo lancio commerciale di un razzo Sojuz dal Cosmodromo di Bajkonur; la base continuerà a lanciare i Sojuz per il governo russo, inclusi i voli abitati per l’International Space Station. I prossimi voli commerciali dello storico lanciatore russo, proseguiranno dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guiana Francese, sempre gestiti da Starsem ed Arianespace.
Fonti: Flightglobal.com; SpaceflightNow.com; Starsem.com
L’immagine in evidenza è presa da SpaceflightNow.com (C) Thales Alenia Space e mostra i sei satelliti Globalstar caricati sul dispenser.