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Si avvicina il giorno del lancio di CRS-2 per SpaceX

Gli ingegneri della SpaceX trascorreranno la prossima settimana testando il prossimo Falcon 9 e caricando la capsula Dragon con rifornimenti ed esperimenti, prima del suo lancio verso l’International Space Station, previsto per l’1 Marzo. Stephen Clark, di SpaceflightNow.com ci presenta questa seconda missione della capsula automatica privata, denominata CRS-2 (Commercial Resupply Services 2).

La settimana del lancio inizierà Lunedì pomeriggio, con il consueto fire test statico prevolo, durante il quale tutti e nove i propulsori del primo stadio del Falcon 9 verranno accesi sul pad di lancio della SpaceX di Cape Canaveral, al termine del countdown di prova. Il team di lancio che sarà situato a 10 miglia dal razzo, provvederà al carico del kerosene e dell’ossigeno liquido e supervisionerà la sequenza del conto alla rovescia controllata da un computer, che porterà come detto, all’accensione dei motori del primo stadio del vettore.

Durante l’hot test, i nove propulsori Merlin 1C funzioneranno a piena potenza per circa 2 secondi raggiungendo una spinta di oltre 816 tonnellate, mentre l’intero stacking resterà saldamente ancorato alle strutture del Launch Complex 40.

Una volta terminato con successo il test statico, gli ingegneri dovranno rimuovere il razzo bistadio dal launch pad consentendo ai tecnici di effettuare le ultime connessioni e di caricare gli ultimi articoli nella capsula Dragon con destinazione ISS.

La NASA ha preparato circa 544 kg di carico pressurizzato da lanciare con questa missione di Dragon, che è la seconda di 12 missioni che l’ente spaziale americano ha appaltato per 1,6 miliardi di Dollari a SpaceX con un contratto siglato nel 2008. La capsula dell’azienda privata statunitense porterà in orbita vestiti, cibo ed equipaggiamenti per l’esercizio fisico per gli astronauti, pezzi fondamentali per il filtro del biossido di carbonio del laboratorio Destiny, esperimenti refrigerati e materiale per i computers.

Questa seconda missione è anche la prima in cui Dragon ospiterà degli equipaggiamenti nella sua sezione esterna. L’azienda di Hawthorne ha infatti progettato la capsula anche per trasportare del carico non pressurizzato in una piccola stiva aperta situata nella zona di poppa della capsula. In questa missione il carico sarà composto da due barre di ancoraggio per il sistema di refrigerazione dell’ISS; tali barre verranno utili agli astronauti qualora si sollevasse la necessità di sostituire uno dei radiatori esterni del complesso spaziale internazionale.

Il liftoff della missione CRS-2 è previsto per le 16:10 italiane di Venerdì 1 Marzo e 10 minuti dopo, Dragon si staccherà dal Falcon 9 dispiegando i propri pannelli solari ed aprendo lo sportello dell’alloggiamento della strumentazione di navigazione, dando inizio alla fase di rendezvous con la Stazione che durerà 20 ore e che sarà supportata da sistemi laser e GPS. Gli astronauti Kevin Ford e Tom Marshburn monitoreranno l’avvicinamento di Dragon e dalla robotic workstation, Ford afferrerà la capsula automatica con il braccio robotico della Stazione Canadarm2, quando essa sarà giunta a circa 10 metri dall’ISS, alle 12:30 italiane di Sabato 2 Marzo. Una volta legatasi saldamente al boccaporto del modulo Harmony della Stazione, gli astronauti potranno aprire il portello della stiva pressurizzata di Dragon per dare inizio alle operazioni di scarico. L’equipaggio della Stazione caricherà poi nella capsula circa 1180 kg di materiale da riportare sulla Terra al termine della sua missione, composto da campioni di esperimenti scientifici, vecchie tute spaziali, ed anche degli equipaggiamenti da analizzare e possibilmente riparare in vista di un nuovo riutilizzo nello spazio.

Il distacco di Dragon dalla Stazione è fissato per il 25 Marzo, e la capsula effettuerà lo splashdown appesa ai suoi paracadute nell’Oceano Pacifico, dove dei mezzi appositi provvederanno al suo recupero per riportarla in California.

La scorsa settimana sono state tenute due reviews, una da parte della NASA e l’altra da parte della stessa SpaceX, che hanno formalmente dato il via libera al lancio di Venerdì, mentre l’azienda californiana ha fissato nei prossimi giorni una Launch Readiness Review, per discutere i preparativi finali in vista dell’inizio del countdown finale.

Durante il lancio della prima missione di Dragon, il 7 Ottobre 2012, uno dei motori Merlin del primo stadio del Falcon 9 si spense a 79 secondi dal decollo in risposta ad un’anomalia all’interno del propulsore stesso, rilevata da un computer. Nello scorso mese di Gennaio, Mike Suffredini, program manager della Stazione Spaziale Internazionale della NASA, ha spiegato durante una conferenza stampa, che le indagini svolte da tecnici di ambo le parti avevano concluso, sulla base dei dati telemetrici, che nel motore si era generata una breccia con conseguente improvvisa perdita di pressione. Probabilmente, secondo Suffredini, uno dei fattori che hanno contribuito al guasto, è stato l’ammontare di tests ai quali sono stati sottoposti i motori prima del loro volo. Per questo, le unità Merlin che verranno impiegate nel lancio di Venerdì, pur essendo state sottoposte ai tests di accettazione standard, sono stati azionati per dei periodi limitati di tempo.

Sempre relativamente alla missione CRS-1 dello scorso Ottobre, dopo lo splashdown, il freezer degli esperimenti di Dragon perse potenza a seguito di infiltrazioni di acqua marina nella scatola dell’alimentazione elettrica. Fortunatamente il guasto non danneggiò i campioni biologici contenuti nel dispositivo, ma gli scienziati espressero successivamente  la preoccupazione che il ripetersi di eventi simili potrebbe inficiare il lavoro scientifico dell’equipaggio dell’ISS. Per ovviare a ciò, SpaceX ha rinforzato la schermatura attorno all’electrical box di Dragon, per ridurre le possibilità di intrusione dell’acqua oceanica mentre la capsula galleggia in attesa dei mezzi addetti al suo recupero. Infine, l’azienda del magnate Elon Musk è al lavoro su di un nuovo sistema elettrico per i freezers degli esperimenti, e sempre secondo Suffredini, la miglioria, che sarà di carattere permanente, debutterà con il terzo volo della capsula automatica, previsto entro la fine di quest’anno.

Dal momento del ritiro della flotta degli Space Shuttle, la capsula Dragon della SpaceX è rimasto l’unico veicolo spaziale in grado sia di portare in orbita che di riportare sulla Terra significative quantità di carico.

La missione CRS-2 corrisponderà al quinto volo del vettore Falcon 9, al quarto della capsula Dragon e al primo della sezione cargo esterna non pressurizzata.

 

Il decollo della missione CRS-1 avvenuto il 7 Ottobre 2012 dallo Space Launch Complex 40 nella Cape Canaveral Air Force Station in Florida. (C) NASA

 

Fonti: SpaceflightNow.com; SpaceX.com; Wikipedia.

 

L’immagine in evidenza è di NASA/Kim Shiflett

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