La Aerojet di Sacramento, California, è stata scelta dalla NASA per l’assegnazione del contratto finale, da 23,3 milioni di USD, per lo sviluppo di dimostrazioni ingegneristiche e concepts per la riduzione dei rischi per i boosters del futuro da impiegare nel nuovo vettore Space Launch System (SLS) dell’agenzia.
La Aerojet è una della quattro aziende aderenti al NASA Research Announcement (NRA), che mira a migliorare l’accessibilità economica, l’affidabilità e la performance di un nuovo tipo di booster avanzato per una versione futura del vettore pesante SLS.
Lo Space Launch System sarà in grado di portare la capsula Orion e gli altri payloads dell’agenzia spaziale americana più lontano di quello mai fatto prima. La configurazione iniziale da 70 tonnellate di spinta impiegherà due boosters a propellente solido a cinque segmenti, simili ai boosters che tante volte hanno collocato lo Space Shuttle in orbita. Un’evoluzione da 130 tonnellate dello SLS richiederà l’utilizzo di un booster con più spinta di qualsiasi altro booster americano esistente, sia a propellente solido che a propellente liquido.
L’azienda di Sacramento lavorerà per ridurre i rischi e per implementare la maturazione tecnica di un propulsore a kerosene e ossigeno liquido, costruendo un iniettore principale e una camera di spinta a grandezza naturale, da quasi 250 tonnellate e preparandosi a svolgere diversi tests sulla sua performance e sulla stabilità della combustione.
Oltre alla Aerojet, altre tre aziende sono sotto contratto per sviluppare gli advanced boosters per l’SLS, inclusa la ATK Launch Systems Inc. di Brigham City, Utah; la Dynetics Inc. di Huntsville, Alabama; e la Northrop Grumman Corporation Aerospace Systems di Redondo Beach, California. Queste nuove iniziative esamineranno i concepts per i nuovi boosters e le varie dimostrazioni relative all’hardware, nell’arco di un periodo di 30 mesi.
Mentre i partners commerciali della NASA sono al lavoro per far volare astronauti e payloads verso l’International Space Station, lo Space Launch System della NASA con una capsula Orion senza equipaggio, compirà il primo passo verso lo spazio profondo in un flight test che avverrà nel 2017.
Il Marshall Space Flight Center di Huntsville, Alabama, gestisce il programma SLS, mentre il Johnson Space Flight Center di Houston gestisce il progetto Orion. L’SLS verrà lanciato dal Kennedy Space Center in Florida.
Fonte ed immagini: NASA