Presso il Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS) di Wallops Island in Virginia, continuano i test sul primo stadio del nuovo vettore Antares che Orbital Sciences Corporation sta costruendo in vista del primo volo di test.
Orbital Sciences Corp., insieme a SpaceX, si è aggiudicata il servizio di rifornimento commerciale della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) (Commercial Resupply System o CRS) della NASA per mezzo della propria capsula Cygnus, ma, mentre la compagnia fondata da Elon Musk ha completato con successo la prima missione effettiva lo scorso ottobre 2012, con l’invio della propria capsula cargo Dragon alla ISS, Orbital è più indietro nel completamento dei test previsti dal programma di sviluppo dei sistemi di trasporto commerciali della NASA (Commercial Orbital Transportation Services o COTS).
Il primo stadio di test del razzo vettore Antares è stato posto verticalmente sulla rampa di lancio soltanto dallo scorso 1 ottobre 2012, dopo che diversi inconvenienti nella realizzazione e certificazione delle strutture di terra ne hanno ritardato il completamento, spostando in avanti di diversi mesi il programma di test in vista del primo volo di prova.
A seguito del passaggio dell’uragano Sandy, che nei giorni 29 e 30 ottobre 2012 ha duramente colpito la costa nord orientale degli Stati Uniti, le attività di test in corso sul primo stadio del vettore Antares hanno subito alcuni rallentamenti ma comunque, a fine 2012, sono stati completati con successo diversi cicli di riempimento e svuotamento dei serbatoi del primo stadio di test in vista del test di accensione in programma entro gennaio 2013.
Il prossimo test di accensione prevede che i due motori a propellenti liquidi di cui è dotato il primo stadio stadio verranno azionati per 29 secondi per verificarne i parametri di funzionamento e, se questo test avrà successo, Orbital Sciences Corp. prevede di poter effettuare entro febbraio 2013 il primo lancio di test del vettore Antares con un simulacro della capsula Cygnus per verificare il corretto funzionamento di tutti i sistemi.
Il passo successivo sarà il primo volo di test della capsula Cygnus, in programma per aprile 2013, che dovrà raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale per essere catturata e agganciata alla ISS da due degli astronauti a bordo per mezzo del braccio robotico CanadArm2.
Nel frattempo i tecnici di Orbital assieme ai quelli dell’Agenzia Spaziale Americana stanno approfondendo le attività di simulazione di tutte le fasi operative delle prossime missioni (volo, avvicinamento e approccio della ISS), avendo fatto tesoro dell’esperienza maturata da NASA e SpaceX per l’effettuazione del primo volo di prova e della prima missione effettiva della capsula cargo Dragon.
La Orbital Sciences Corp. spera di poter effettuare entro il 2013 la prima delle otto missioni missione previste verso la ISS entro il 2013, dando inizio al servizio di rifornimento commerciale della Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA, per il quale la Orbital nel 2008 si è aggiudicata una commessa da 1,9 miliardi di dollari.
In preparazione di queste attività, Orbital Sciencs Corp. ha approntato presso i propri impianti di produzione due vettori Antares completi e due capsule cargo Cygnus, mentre a breve si aggiungerà un terzo compartimento pressurizzato, realizzato dalla industria Italiana Thales Alenia di Torino e che compone la parte principale della stiva di Cygnus destinata al trasporto dei materiali inviati alla ISS.
Fonte: Aviationweek