È decollata lo scorso 19 dicembre 2012 dal cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan, la Sojuz TMA-07M con un equipaggio composto dal cosmonauta russo Roman Romanenko, dall’astronauta americano Tom Marshbum e da Chris Hadfield che sarà il primo canadese a ricoprire il ruolo di comandante della ISS, funzione che svolgerà dal prossimo 15 marzo 2013.
Viste le temperature particolarmente rigide ( circa -20 C) i tre astronauti hanno avuto modo di indossare una tuta di volo di nuova concezione, chiamata “Orso Polare”, usata per la prima volta in assoluto.
9 minuti dopo il lancio la Sojuz ha raggiunto lo spazio dando in questo modo inizio al viaggio che porterà il veicolo spaziale ed i suoi tre occupanti a raggiungere la ISS per l’attracco previsto alle 14:12 GMT di venerdì 21 dicembre.
Romanenko, Marshbum e Hadfield si uniranno agli attuali tre astronauti presenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, l’americano Kevin Ford, attuale comandante della Expedition 34, ed i due cosmonauti russi Oleg Novitskiy ed Evgeny Tarelkin.
Nessuno dei tre astronauti ora in volo verso la ISS è alla sua prima missione spaziale; Roman Romanenko ha volato sulla Sojuz TMA-15 durante la Expedition 20/21, Tom Marshbum ha volato la missione Shuttle STS-127 ed infine Chris Hadfield ha partecipato alle missioni STS-74 ed STS-100.
Luca Parmitano, l’astronauta italiano dell’ESA, faceva parte dell’equipaggio di backup in qualità di Flight Engineer 1.
La prossima missione Sojuz, che verrà svolta dal modello TMA-08M, decollerà il 28 marzo 2013 ed utilizzerà un nuovo profilo di missione che la porterà ad attraccare la ISS dopo solo 6 ore dal decollo.
Fonte : Spaceflight Now