È prevista per oggi la partenza della capsula Dragon, che lascerà la stazione internazionale per riportare a terra un carico eterogeneo, ma con una massa doppia rispetto a quella dei rifornimenti consegnati pochi giorni fa.
Sono infatti circa mille i chilogrammi di materiale che hanno trovato posto sulla capsula “privata”, divisi fra oggetti di pertinenza dell’equipaggio (circa 80 kg.), carico pagante vero e proprio (quasi 400 kg ripartiti fra NASA, ESA e JAXA), attrezzature (230 kg.). La rimanenza del carico è costituita da elementi informatici, attrezzature per EVA ed infine una piccola quota riservata alla Russia, più i vari imballaggi.
Molto importante, naturalmente, l’elenco degli esperimenti che ritorneranno a terra per essere esaminati dagli scienziati; si tratta di una varietà di dati e strumenti riguardanti biologia, medicina, fisica, che possono ora sfruttare le potenzialità di Dragon di un rientro controllato e che dopo il ritiro degli Shuttles erano rimasti, per così dire, confinati sull’ISS.
Altrettanto importante è la possibilità di rispedire a terra le attrezzature guaste: in questo modo diventa possibile ripararle e inviarle nuovamente nello spazio, con notevoli risparmi economici. Inoltre, e non meno importante, gli ingegneri possono così individuare meglio le cause dei guasti, in modo da apportare eventuali migliorie al design dei singoli componenti.
Lo splashdown di Dragon è previsto per la prima serata di oggi, a circa 500 miglia dalle coste della California. Sarà possibile seguire l’avvenimento tramite il canale tv web dell’Agenzia Americana.
fonte: NASA