Lo scorso 1 Ottobre 2012 il primo stadio di prova del nuovo razzo Antares è stato portato fuori dall’hangar della Orbital Sciences Corp. presso lo spazioporto di Wallops Island, nello stato della Virginia, per cominciare i test sulla rampa di lancio.
Da adesso e per le prossime settimane, i tecnici della Orbital e del Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS), agenzia formata dagli stati della Virginia e del Maryland per gestire le strutture di lancio situate a Wallops Island, effettueranno diversi test di collegamento del primo stadio con le strutture di rifornimento della rampa di lancio e di riempimento dei serbatoi del primo stadio con cherosene (RP-1) e ossigeno liquido (LOx).
Questa fase di test, dopo quattro o cinque settimane dalla integrazione del primo stadio con la rampa di lancio, verrà completata con un test di accensione (hot-fire test) della durata di circa 30 secondi dei due motori AJ26 di cui è dotato il primo stadio di Antares, per verificare il corretto funzionamento dei motori e dei sistemi di lancio.
Dopo il test di accensione, il primo stadio di test verrà ricondotto all’interno dell’hangar della Orbital per essere collegato con il secondo stadio Castor a combustibili solidi e ad un carico di test in vista del primo lancio che dovrebbe essere effettuato dopo un mese dallo hot-fire test.
In questo primo lancio verranno verificate le performance del nuovo razzo Antares sviluppato dalla Orbital, vincitrice insieme a SpaceX del programma Commercial Orbital Transportation Services (COTS) della NASA, per il servizio di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale, all’interno del programma Commercial Resupply Services (CRS), che verrà effettuato per mezzo della capsula cargo Cygnus, attualmente anch’essa in fase avanzata sviluppo da parte di Orbital.
Durante il lancio inaugurale di Antares, secondo quanto dichiarato dalla Orbital, verranno messi in orbita quattro “pico satellites”, mini satelliti contenuti in due alloggiamenti del carico di prova che simula la massa della capsula Cygnus.
Fonte: Orbital Sciences Corp.