Il Delta IV lancia il satellite GPS IIF-3 per l’USAF
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È avvenuto dallo Space Launch Complex-37 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida alle 8:10 a.m. locali, le 14:10 italiane, di Giovedì 4 Ottobre il lancio del satellite Global Positioning System (GPS) IIF-3 per conto dell’United States Air Force.
Il vettore utilizzato per questo lancio è stato un Delta IV della United Launch Alliance nella configurazione Medium-plus, che ha impiegato un Common Booster Core criogenico (CBC) singolo dotato di un propulsore RS-68 della Pratt & Whitney, aggiunto di due boosters a propellente solido GEM 60 forniti dalla Alliant Techsystems. Una carenatura in composito del diametro di quattro metri ha protetto il payload durate la fase atmosferica del lancio, che è stato coadiuvato da un upper stage sempre criogenico, propulso da un motore PWR RL10B-2.
Come lascia trasparire il suo nome, il satellite GPS IIF-3 è il terzo di una serie di satelliti per il posizionamento GPS di nuova generazione, che assieme agli altri andrà a formare una costellazione di 24 satelliti, tutti forniti dalla Boeing e piazzati su sei differenti piani orbitali con un minimo di quattro satelliti per piano, su orbite di 11000 miglia (circa 17700 km) al di sopra della superficie terrestre.
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Un’immagine artistica del satellite GPS IIF (C) Boeing.
Quello di Giovedì è stato il nono lancio di quest’anno da parte di ULA, il 54esimo del programma EELV (Evolved Expendable Launch Vehicle), il nono del Delta IV in configurazione Medium+ (4,2), il 21esimo della famiglia Delta IV ed il 65simo della storia di ULA, iniziata sei anni fa.
Il programma EELV è stato istituito dall’USAF, per assicurare un accesso garantito ed economico allo spazio ai payloads del Department of Defense e degli altri enti governativi statunitensi.
Fonte e immagini: ULA; Boeing
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