SpaceX e NASA puntano al 7 ottobre per primo lancio operativo di Dragon sulla ISS

NASA, Space Exploration Technologies (SpaceX) e i partner internazionali della ISS hanno annunciato che l’obiettivo per il primo lancio della capsula Dragon nell’ambito del contratto Commercial Resupply Services (CRS) è stato fissato per domenica 7 ottobre.

I direttori del programma ISS hanno espresso pareri positivi sullo stato di preparazione del lanciatore Falcon 9 e la navetta cargo Dragon per la missione SpaceX CRS-1, così come sullo stato di preparazione della ISS a ricevere il carico.

Il lancio è programmato per le 20:34 ora locale della Florida, corrispondenti alle 2:34 dell’8 ottobre in Italia, e avverrà dallo Space Launch Complex 40 di Cape Canaveral. Un’altra opportunità di lancio è disponibile per il giorno successivo.

Il lancio di Dragon sarà il primo di una serie di 12 voli appaltati a SpaceX per rifornire la stazione spaziale, e rappresenta il secondo viaggio di una capsula Dragon sulla ISS, dopo il volo dello scorso maggio. Il servizio fornito da SpaceX sotto contratto CRS con la NASA servirà a ristabilire le capacità di volo spaziale indipendente degli Stati Uniti, almeno dal punto di vista del trasporto cargo, dopo il ritiro dello Space Shuttle. La capsula Dragon, oltre a trasportare rifornimenti sulla ISS sarà anche in grado di riportare a terra esperimenti ed altro materiale.

Dragon trasporterà circa 450 kg di materiale. Il carico comprende materiali per i 166 esperimenti programmati durante l’Expedition 33. La capsula ritornerà a terra con circa 334 kg di materiale scientifico proveniente da vari esperimenti e altri 230 kg di hardware dalla ISS. Sunita Williams, di NASA, comandante della Expedition 33, insieme all’astronauta giapponese Aki Hoshide utilizzeranno il braccio robotico della ISS per attraccare la capsula Dragon dopo il rendezvous che avverrà mercoledì 10 ottobre. Dragon utilizzerà il portello di attracco nadir, cioè quello puntato verso la Terra, del modulo Harmony (Nodo 2), e rimarrà sulla ISS per alcune settimane per consentire le operazioni di carico e scarico.

Fonte: NASA

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.