ESA annuncia il successo del lancio del secondo satellite meteorologico con orbita polare Metop-B, partito dal cosmodromo di Bajkonur ieri 17 settembre.
Il satellite ha il compito di sostituire il predecessore Metop-A, che è operativo dal 2006 ed ha ormai superato la propria aspettativa di funzionamento. Il vettore impiegato è stato un Sojuz-Fregat, ed il distacco del carico pagante verso l’orbita polare è avvenuto ad una quota di 810 km sopra l’oceano indiano.
Al momento, Metop-B è sotto il controllo del centro operazioni ESA di Darmstadt. Nei prossimi giorni verranno effettuati i test di rito prima del passaggio delle consegne al consorzio EUMETSAT; ci si aspetta che il nuovo satellite possa entrare in funzione prima che quello vecchio cessi l’operatività, in modo da garantire la continuità delle osservazioni dall’orbita polare.
Contrariamente ai noti satelliti Meteosat, che si trovano in un’orbita geostazionaria a 36mila km sopra il golfo di Guinea, i Metop si trovano infatti a spazzare l’intero globo in 24 ore, fornendo dati aggiuntivi sull’atmosfera.