MSL – Curiosity: le prime foto e video da Marte danno spettacolo
A meno di 24 ore dall’emozionante arrivo di Curiosity sul pianeta rosso, cominciano a giungere a terra i primi dati raccolti dal rover sia nella sua fase di “volo”, sia nei primi istanti dopo l’atterraggio.
Si tratta di immagini che hanno uno scopo ingegneristico/tecnico, nel senso che non sono parte della missione scientifica di MSL ma servono ai tecnici del JPL per documentare il comportamento dello stadio di discesa e dello skycrane. Mai prima nella storia delle missioni destinate a Marte era stato possibile fotografare i vari meccanismi delle navette in funzione durante la fase di ingresso in atmosfera; è facile immaginare quante informazioni di grande valore gli ingegneri sapranno trarre da quanto raccolto.
Ai nostri occhi queste immagini tecniche hanno comunque un altissimo tasso di spettacolarità, e gli appassionati di tutto il mondo sono già all’opera per studiare, elaborare, animare gli scatti che NASA e JPL stanno diffondendo sul web.
Ricordiamo che al momento la “testa” di Curiosity non è stata attivata, quindi tutti gli scatti che vedrete sono realizzati “solo” con le Hazcam. Quando anche gli “occhi” di MSL, i MASTCAM, saranno messi in funzione, avremo immagini stereoscopiche a colori riprese alla stessa altezza dell’occhio umano.
Ecco le prime immagini in assoluto scattate dalla superficie marziana.
Nel corso della nottata sono state rilasciate anche due incredibili inquadrature, riprese dallo strumento HiRISE della sonda Mars Reconnaissance Orbiter di NASA, che ritraggono il nostro rover quando ancora è chiuso nel suo guscio, mentre l’enorme paracadute di oltre 20 metri di diametro lo sta rallentando a velocità subsoniche.
Una “prima” assoluta sono poi gli scatti dello strumento MARDI, che ha fotografato a 4fps tutte le fasi della discesa all’incredibile risoluzione di 1600×1200 pixel. Al momento sono state inviate verso Terra solo immagini a bassa qualità, ma nei prossimi giorni potremo godere di questo assoluto spettacolo a risoluzione piena. MARDI ha colto l’attimo nel quale lo scudo termico è stato sganciato dal vascello di Curiosity. Con le poche (297) sgranate immagini disponibili ad oggi si è comunque realizzata una sorprendente animazione, che copre gli ultimi 2 minuti e mezzo prima del touchdown.
Durante una seconda conferenza stampa tenutasi al JPL, sono state diffuse immagini a piena risoluzione, riprese con le Hazcam, che ci mostrano il panorama attorno a Curiosity.
Siamo orgogliosi di poter inserire in questa carrellata anche il lavoro del nostro amico Riccardo “RikyUnreal” Rossi, molto conosciuto nella twittersferacome @spacehumor, che grazie alle sue capacità grafiche ha realizzato un anaglifo che ci restituisce un’idea della profondità dell’ambiente in cui Curiosity si muoverà nelle prossime settimane.
L’arrivo di Curiosity ha avuto un grande seguito anche tra chi non è necessariamente uno “space nerd”. Moltissime persone si sono riunite a Times Square, New York City, per assistere in diretta alle operazioni dai famosi maxischermi che si affacciano sulla piazza.
Come già per le precedenti missioni MER, NASA e JPL hanno realizzato un sito dove per tutta la durata della missione sarà possibile vedere e scaricare le immagini RAW in arrivo da Marte, senza l’intermediazione di alcun sito o servizio di news ufficiale o giornalistico. È da questo sito che gli appassionati di UnmannedSpaceFlight.com, la più attiva community internazionale non governativa in campo di missioni robotiche, traggono il materiale per realizzare animazioni e panorami che spesso surclassano quelli preparati dai PR delle agenzie governative.
P.S. Proprio in chiusura di questo articolo è stata rilasciata la prima immagine ripresa dalla fotocamera MAHLI, montata sul braccio robotico di Curiosity, anche se ancora ripiegato nella sua sede di volo.
Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.