Il debutto di Antares slitta ad autunno
Orbital Sciences Corporation ha comunicato lo scorso 19 luglio 2012 che lo sviluppo del nuovo lanciatore Antares ha subito un ritardo di circa sei o sette settimane. Il primo volo dimostrativo del vettore è ora previsto per fine settembre o inizio ottobre. Il secondo lancio, che vedrà invece il debutto della navetta Cygnus destinata al rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale, slitterà probabilmente a dicembre.
L’amministratore delegato David W. Thompson ha comunicato in teleconferenza con gli investitori che la compagnia che si sta occupando della costruzione della nuova rampa di lancio presso il complesso di Wallops Island, la Virginia Commercial Space Flight Authority, ha incontrato “alcuni ostacoli inaspettati” che hanno decretato l’ulteriore ritardo.
Secondo il nuovo programma, il primo stadio del nuovo vettore verrà portato sulla nuova rampa di lancio a fine agosto o inizio settembre per un hot-fire test. Se tutto andrà bene Antares farà il suo debutto senza la capsula Cygnus circa un mese dopo. Il successivo test dimostrativo della navetta cargo Cygnus aprirà la strada ai lanci commerciali di rifornimento verso la ISS come avvenuto nel caso di SpaceX.
Orbital è sotto contratto con NASA per rifornire la ISS. Sono due gli accordi con l’agenzia spaziale americana. Il primo, denominato Commercial Orbital Transportation Services (COTS) prevede lo sviluppo e la dimostrazione del sistema di lancio e trasporto Antares/Cygnus per un costo di circa 188 milioni di dollari. Il secondo (Commercial Resupply Services, CRS), del valore di 1,9 miliardi di dollari, prevede alcuni voli di rifornimento di materiale verso la stazione spaziale.
Le tre dimostrazioni sulla rampa di lancio (hot-fire test, lancio di Antares e lancio di Antares/Cygnus) sono gli ultimi obiettivi da raggiungere per completare il contratto COTS.
Fonte: SpaceNews.com
Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.