Gli ingegneri di volo di Suni Williams, Yuri Malenchenko e Aki Hoshide sono giunti sulla Stazione Spaziale Internazionale dopo due giorni trascorsi in orbita, al suo inseguimento. La capsula Sojuz TMA-05M si è agganciata al modulo Rassvet quando erano le 6:51 del mattino, ora italiana, di martedì 17 luglio 2012.
I portelli tra la Sojuz ed il modulo Rassvet si sono aperti alle 9:23 italiane, consentendo al Comandante Gennady Padalka e agli altri ingegneri di volo Joe Acaba (USA) e Sergei Revin (RUS) di accogliere e salutare i nuovi arrivati. I sei astronauti e cosmonauti si sono poi dedicati alla tradizionale cerimonia di benvenuto, che ha visto coinvolti anche parenti, amici e rappresentanti istituzionali che si trovavano riuniti al centro di controllo di Mosca. Subito dopo si è tenuto il consueto briefing sulle procedure sicurezza.
Williams, Malenchenko e Hoshide erano partiti dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakhistan, alle 4:40 ora italiana di domenica 15 luglio, (le 8:40 locali), e la loro permanenza a bordo dell’avamposto orbitale dovrebbe terminare il prossimo novembre.
Il lancio e l’attracco della Expedition 32 coincidono con il 37mo anniversario della missione Apollo-Sojuz Test Project, il primo rendez-vouz tra mezzi spaziali Americani e Russi. Una capsula Apollo partita dal Kennedy Space Center e la Sojuz 7K-TM lanciata da Bajkonur il 15 luglio 1975 si incontrarono infatti nello spazio circa due giorni dopo. Gli astronauti americani Thomas Stafford (CDR), Vance Brand (CMP) Donald Slayton (DMP) si trovavano a bordo dell’Apollo. I russi Alexei Leonov (CDR) Valeri Kubasov (ING) erano invece a bordo della Sojuz 7K-TM. Stafford e Leonov si strinsero la mano dopo aver aperto i portelli: si trattò del primo saluto “internazionale” mai avvenuto nello spazio.