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Il satellite di navigazione Giove-B conclude la sua vita operativa

Il satellite Giove-B, precursore dei satelliti del programma di navigazione satellitare europeo Galileo, si avvia a concludere con successo la propria missione, iniziata nell’aprile del 2008 e andata ben oltre la vita operativa di 27 mesi. Giovedi scorso infatti, una manovra nel piano orbitale ha permesso un innalzamento della quota di 30 km, iniziando la serie di manovre che porteranno Giove-B, prima della fine di Agosto, in un’orbita cimitero (graveyard orbit), circa 600 km al di sopra della quota media di 23222 km.

Giove-B, il secondo satellite destinato a validare in orbita il concetto di Galileo, ha illuminato la Terra con un segnale di test, prodotto da un’antenna legata ad una unità di generazione di segnale in grado di creare segnali modulati opportunamente per garantire l’interoperabilità con il sistema americano GPS, cui Galileo, secondo le intenzioni di ESA e degli enti governativi europei, dovrà in qualche modo integrarsi per l’utilizzatore. In Giove-B inoltre sono installati due tipi di orologi atomici, uno al Rubidio, con uno scostamento di 3 secondi in 1 milione di anni di accuratezza, e uno all’idrogeno, capace di garantire un errore massimo di 1 secondo in tre milioni di anni.

In preparazione alle attività di decommissioning, il payload di Giove-B è stato spento lunedi scorso, prima del firing di giovedi. Spegnimento pianificato, che in ogni modo ha sentenziato sia la validazione in orbita del sistema, con la milestone di Giove-B giunto oltre fine vita, sia la conclusione dell’In-Orbit Validation preliminare che ha compreso il lancio e le operation di due satelliti, Giove-A ed appunto Giove-B. Il primo, lanciato a dicembre 2005, aveva inoltre permesso all’Europa di aggiudicarsi i diritti per le frequenze di trasmissione dei segnali Galileo.

Il programma Galileo infatti, continua con altri due satelliti attualmente in orbita, lanciati in tandem il 21 ottobre 2011, cui si unirà una coppia di satelliti nell’autunno 2012. Il funzionamento dei primi si è dimostrato nominale, cosa che ha permesso di dichiarare concluso il ruolo di Giove-B.

Fonte: ESA

 

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