L’Expedition 30 rientra sulla Terra
La Sojuz TMA-22, che porta a bordo i tre astronauti di Expedition 30 Dan Burbank, comandante, ed i due ingegneri di volo Anton Shkaplerov e Anatoly Ivanishin, si è distaccata dalla Stazione Spaziale Internezionele alle 10:18 CEST di oggi, 27 aprile 2012.
L’Expedition 30 ha così ufficialmente terminato la sua permanenza a bordo dell’avamposto spaziale, e si trova ora sulla strada del ritorno a casa, con un atterraggio programmato nelle steppe del Kazakhstan per le 13:45 ora italiana.
Una volta raggiunta la posizione programmata, la Sojuz effettuerà un’accensione di deorbitazione, cui seguirà poco dopo la separazione tra i tre segmenti della navicella che darà il via al rientro del modulo di discesa, mentre il modulo orbitale e quello di manovra rientreranno separatamente in atmosfera, disintegrandosi.
Successivamente entreranno in azione i paracadute della Sojuz, che rallenteranno la corsa del veicolo spaziale finchè questi non si adagerà nelle pianure kazake, grazie anche all’intervento finale di potenti razzi di frenata.
Ad attendere i membri dell’Expedition 30 sarà presente sul posto personale di supporto medico e tecnico.
La Stazione Spaziale è ora nelle mani dei primi tre componenti dell’Expedition 31: il comandante Oleg Kononenko e gli ingegneri di volo Don Pettit e Andre Kuipers saranno infatti raggiunti entro la metà di maggio da Gennady Padalka, Joe Acaba and Sergei Revin, con la loro Sojuz TMA-04M.
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