Lo Shuttle Carrier Aircraft, un Boeing 747-100 modificato per trasportare sul dorso l’orbiter, è arrivato al Kennedy Space Center martedì scorso in previsione del trasporto di Discovery presso il distaccamento del National Air and Space Museum di Washington.
Lo SCA è partito dalla Edwards AFB (California) alle 9 am locali (PDT); attraversando gli USA è arrivato in Florida alle 5:35 pm locali (EDT).
Discovery attualmente si trova nel VAB, con il cono aerodinamico in coda già installato; verrà portato sulla pista della Shuttle Landing Facility il 14 aprile.
L’orbiter verrà quindi trasferito presso il Mate-Demate Device (MDD), dove, grazie a speciali strutture, verrà sollevato sopra il 747.
Il 16 aprile il duo si sposterà sulla pista in previsione del decollo il giorno seguente.
La partenza dalla SLF è prevista per le 12:00 (CEST); il viaggio durerà circa 3 ore e 40 minuti.
Come segno di tributo e ultimo saluto, subito dopo il decollo, il 747 eseguirà una sorvolo del Kennedy Space Center e delle spiagge della Space Coast; prima dell’arrivo, passerà a bassa quota sopra Washington.
Dopodiché lo SCA atterrerà al Dulles International Airport per scaricare Discovery.
L’orbiter verrà quindi trasportato all’Udvar-Hazy Center il 19 aprile; per l’occasione il museo ha organizzato uno spettacolare evento di benvenuto.
La navetta Enterprise, che è stata esposta al museo per più di dieci anni, verrà montata sullo SCA-905 e verrà trasportata al John F. Kennedy International Airport di New York City il prossimo 23 aprile. Da qui raggiungerà con una chiatta l’Intrepid Sea, Air & Space Museum verso fine anno.
Discovery è stato il primo Space Shuttle ad essere ritirato dal servizio, il primo ad essere preparato e messo in sicurezza per l’esposizione.
Endeavour verrà portato al California Science Center a Los Angeles in settembre; mentre Atlantis verrà trasferito presso il Visitor Complex del KSC in novembre.