La compagnia Bigelow Aerospace, con sede a Las Vegas e famosa per i propri habitat spaziali gonfiabili, starebbe per assumere nuova forza lavoro.
Secondo quanto riferito dal sito spacenews.com, sarebbe imminente l’assunzione di manodopera specializzata nella realizzazione di modelli al vero (“mock-ups” in scala 1:1) per il nuovo habitat denominato BA-2100 Olympus, che sarà ancora piu’ grande del BA 330 che già vanta un volume abitabile di 330 metri cubi.
Inoltre, per i dipendenti rimasti in servizio dopo la massiccia ristrutturazione dello scorso settembre, è terminato il periodo di retribuzione ridotta e obbligo di un giorno di ferie non retribuite ogni settimana (in inglese, “furlough friday”).
All’epoca, i licenziamenti erano stati motivati dai ritardi accumulati dall’industria aereospaziale statunitense nella realizzazione dei nuovi veicoli abilitati al trasporto di persone verso l’orbita bassa. È intuitivo che sarebbe inutile disporre di un albergo nello spazio se poi mancasse la possibilità pratica di raggiungerlo. A tale proposito, Bigelow sta collaborando con Boeing alla capsula CST-100.
Altro progetto di Bigelow è il modulo BEAM (Bigelow Expandable Activity Module), proposto a NASA per aumentare i volumi abitabili dell’ISS: a Las Vegas sono molto fiduciosi in uno sviluppo positivo del programma entro breve termine, ma a quanto pare NASA, pur interessata, è ancora lontana dal deliberare l’investimento.
fonte: spacenews.com