La sonda Europea Mars Express torna alla piena operatività

Ai primi di febbraio 2012 la sonda Europea Mars Express è ritornata alla piena operatività, a quattro mesi da quando erano state sospese le osservazioni scientifiche a causa di problemi legati alla memoria di massa.

A partire dallo scorso agosto 2011 si sono manifestati diversi problemi con la unità di memoria di massa allo stato solido (MMSS) da 12 Gbytes che serve a memorizzare i comandi di manovra della sonda, i comandi per azionare gli strumenti scientifici della sonda ed anche i dati rilevati da questi ultimi prima dell’invio a Terra.

Queste anomalie hanno portato la sonda Mars Express, per proteggere se stessa e gli strumenti scientifici a bordo da possibili guasti o errori, a entrare più volte nella modalità di funzionamento “safe”, con il rapido orientamento della sonda in direzione del sole e con un consumo di propellente in breve tempo pari al quantitativo preventivato per sei mesi.

A partire dal 16 ottobre 2011, il team dell’ESA che controlla la missione, è stato costretto a sospendere le attività di Mars Express per limitare il consumo di combustibile e quindi prolungare la durata della vita operativa della missione, dal 2003 in orbita intorno al Pianeta Rosso e per una durata originariamente prevista di due anni.

I tecnici dell’ESA hanno utilizzato un processo alternativo all’utilizzo della MMSS sfruttando la possibilità di immagazzinare i comandi in un secondo computer della sonda, limitando peraltro a soli 117 i  comandi da processare a fronte delle migliaia memorizzabili nella memoria a stato solido.

Successivamente i tecnici sono stati in grado di scrivere sequenze di comandi più brevi da memorizzare nella memoria del secondo computer e nonostante si continuassero a verificare errori sulla memoria a stato solido nessuno di questi  ha comportato il passaggio alla modalità “safe”.

Si è quindi deciso di riattivare progressivamente tutte le attività scientifiche di Mars Express fino a raggiungere in questi giorni la piena operatività della missione.

Il team di controllo della missione continua a lavorare sulla sequenza di comandi da inviare al Mars Express per fare in modo che la sonda possa continuare a effettuare rilievi scientifici in autonomia per almeno una settimana, riducendo in questo modo il carico di lavoro per gli operatori di terra.

Secondo quanto dichiarato da Fred Jansen dell ESA, direttore della missione Mars Express, nei serbatoi della sonda rimangono più di 3,64 kg di propellente per le manovre che consentirebbero di allungare la vita della missione di ancora 14 anni.

Fonte SpaceFligthNow.com

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.