Il ministero della Difesa USA ha annunciato che è stato siglato con United Launch Alliance un contratto del valore di 1.5 miliardi di dollari per il lancio di 9 veicoli per mezzo di vettori Atlas 5 e Delta 4, nell'ambito del programma Evolved Expendable Launch Vehicle, gestito dall'USAF.
Il programma EELV è nato 5 anni fa dalla fusione delle attività di Lockheed Martin e Boeing nello specifico settore, ed è stato fortemente voluto dall'USAF per garantire la disponibilità futura di entrambi questi vettori, riducendo al contempo i costi generali e limitando le sovrapposizioni di competenza.
Secondo quanto riportato dal sito spaceflightnow.com, questo contratto risponde alle necessità di sicurezza nazionale spaziale per l'anno fiscale 2014; un secondo e più sostanzioso appalto dovrebbe seguire a breve. Esso sarà basato su un offerta da parte di ULA relativa alla consegna di vettori nei prossimi 3-5 anni: l'esatto contenuto di questo nuovo accordo verrà determinato sulla scorta delle proposte commerciali di United Launch Alliance. Questa soluzione dovrebbe consentire di ridurre ulteriormente i costi dei programmi Atlas e Delta, grazie all'acquisto "all'ingrosso" di parti e materiali da parte del costruttore, che potrebbe realizzare una vera e propria "catena di montaggio" di missili nello stabilimento di Decatur (Alabama).
Il contratto già sottoscritto, come detto, riguarda 9 lanci:
– un satellite meteo per la Difesa, da Vandenberg, con un Atlas 5-401 senza boosters e con un Centaur a motore singolo
– un satellite per comunicazioni MUOS, dal Cape, con un Atlas 5-551 con 5 boosters a propellente solido e un Centaur a motore singolo
– tre satelliti segreti del National Reconnaissance Office, con partenza da Cape Canaveral e Vandenberg, con vettori Atlas 5
– un satellite meteo per la Difesa, da Vandenberg, con un Delta Medium senza boosters
– la missione Air Force Space Command 4 partirà dal Cape con un Delta 4 Medium e due boosters
– due lanci di Delta 4 Medium con due boosters porteranno in orbita satelliti GPS con partenza da Cape Canaveral.
spaceflightnow.com