Mercoledì 9 novembre, presso lo Stennis Space Center, in Mississippi, è stato eseguito un test di accensione del propulsore di nuova generazione J-2X, parte del programma di sviluppo di un nuovo stadio superiore per il lanciatore pesante Space Launch System (SLS).
Il test è stato eseguito senza alcun problema, l'accensione è durata 500 secondi. I dati raccolti verranno presto analizzati, mentre già ci si prepara per ulteriori collaudi.
Lo sviluppo del J-2X è fondamentale per la progettazione del nuovo SLS.
SLS porterà in orbita la capsula Orion, equipaggio, cargo ed esperimenti scientifici verso destinazioni oltre l'orbita bassa (LEO).
Sia i J-2X sia gli RS-25D/E (ex SSME) verranno certificati per il volo presso lo SSC.
Entrambi i propulsori utilizzano idrogeno liquido (LH2) ed ossigeno liquido (LOX).
Gli RS-25D/E, inizialmente sviluppati per lo Space Shuttle, verranno utilizzati per lo stadio principale.
Lo Stennis Space Center ha certificato e testato in passato tutti i propulsori americani, sia del programma Apollo, sia del più recente Space Shuttle.
Il J-2X è sviluppato per conto del Marshall da Pratt & Whitney Rocketdyne di Canoga Park, in California.
Fonte: NASA.