Da circa 12 giorni in orbita e dopo il primo attracco automatico, la navicella spaziale senza equipaggio Shenzhou 8 è pronta per un secondo test di docking automatico che verrà eseguito in un periodo illuminato da poca luce solare.
Il test, pianificato per lunedi 14 novembre, vedrà la separazione e l’allontanamento della navicella Shenzhou 8 dal laboratorio spaziale Tiangong 1.
Raggiunta una separazione di circa 140 metri verrà attivata la procedura di attracco automatico che vedrà Shenzhou 8 riavvicinarsi a Tiangong 1 ad una velocità di circa 20 cm al secondo.
L’intera operazione di separazione e nuovo docking dovrebbe durare circa 30 minuti e benchè entrambi i mezzi possano assumere sia un ruolo attivo che passivo nelle operazioni di docking, sarà Shenzhou 8 ad avere facoltà di movimento.
Il sistema di aggancio orbitale della capsula Shenzhou è denominato APAS (Androgynous Peripheral Assembly System) ed è simile e compatibile al sistema Russo APAS-98 installato sulla Stazione Spaziale Internazionale per consentire l’aggancio con lo Space Shuttle Americano.
Il primo APAS-75 venne sviluppato dalla ex-Unione Sovietica per lo U.S.-Soviet Apollo-Sojuz Test Project. A ciò seguì APAS-89 per l’assemblaggio della stazione spaziale Sovietica/Russa MIR.
È doveroso precisare che la Shenzhou 8, benchè compatibile meccanicamente con i sistemi di attracco russi, non potrebbe eseguire un docking con la ISS poichè mancherebbe tutta la parte elettronica dei sensori di guida e di avvicinamento compatibili con la Stazione Spaziale Internazionale.
Shenzhou 8 e Tiangong 1 rimarranno attraccate per due giorni, dopodichè Shenzhou 8 si sgancierà ed il 17 novembre la sua capsula di rientro farà ritorno sulla Terra.
Le prove di questi giorni stanno ponendo le basi per una o due missioni con equipaggio che verranno realizzate nel 2012, e ad una di queste potrebbe partecipare la prima donna astronauta, o meglio taikonauta, cinese.
Fonte: Spaceflight Now