Rispondendo ad una domanda posta da spacenews.com, Mike Gold, direttore delle operazioni a Washington e responsabile dello sviluppo commerciale ha confermato che l’azienda ha licenziato circa 40 dei suoi 90 dipendenti. Il personale rimanente è quello maggiormente connesso alle attività sviluppate in collaborazione con Boeing nell’ambito del programma CCDev/CST-100.
Il rallentamento nelle attività di sviluppo dell’habitat gonfiabile BA 330 sarebbe dovuto, per ironia della sorte, alla velocita’ con la quale il progetto e’ progredito. Bigelow Aerospace sperava di poter contare su di un vettore man-rated di fabbricazione americana entro il 2014 o 2015, cosa questa che appare oramai esclusa, visti anche i recenti sviluppi del programma NASA.
Secondo i manager della compagnia, sarebbe inutile avere il modulo pronto senza disporre di un mezzo per raggiungerlo una volta in orbita.