Fallito il lancio odierno della Progress 44P verso la ISS
Alle 13.00 GMT (le 15.00 in Italia) è avvenuto dal cosmodromo di Bajkonur il lancio della navetta cargo Progress 44P mediante un vettore Sojuz, che però non ha raggiunto l’orbita per problemi al lanciatore.
Il primo stadio si è separato regolarmente cinque minuti dopo il decollo, ed è intervenuto il secondo stadio, che con i suoi 4 motori a kerosene ed ossigeno liquido avrebbe dovuto immettere la Progress in un’orbita di avvicinamento alla ISS, iniziando una manovra di inseguimento della durata di circa due giorni.
I propulsori, invece di rimanere in funzione per i 4 minuti previsti, si sono spenti per un non meglio precisato problema, causando la catastrofica ricaduta in territorio russo del vascello.Non si prevedono, per ora, problemi con l’approvvigionamento della ISS, in quanto ovviamente una situazione del genere è stata prevista, e può quindi essere sopportata dalla pianificazione della stazione.
Date le similitudini del lanciatore impiegato oggi con quello che fra poco tempo dovrà portare a bordo dell’avamposto altri tre astronauti, vi è la fondata preoccupazione che se la causa del malfunzionamento non venisse chiarita con certezza in breve tempo si potrebbero avere dei ritardi significativi sull’arrivo del nuovo equipaggio all’avamposto spaziale orbitante.Il fallimento della Progress 44P è il primo contro i 43 voli di approvigionamento della ISS regolarmente riusiciti con il veicolo russo a partire dal 2002.
Il primo stadio si è separato regolarmente cinque minuti dopo il decollo, ed è intervenuto il secondo stadio, che con i suoi 4 motori a kerosene ed ossigeno liquido avrebbe dovuto immettere la Progress in un’orbita di avvicinamento alla ISS, iniziando una manovra di inseguimento della durata di circa due giorni.
I propulsori, invece di rimanere in funzione per i 4 minuti previsti, si sono spenti per un non meglio precisato problema, causando la catastrofica ricaduta in territorio russo del vascello.Non si prevedono, per ora, problemi con l’approvvigionamento della ISS, in quanto ovviamente una situazione del genere è stata prevista, e può quindi essere sopportata dalla pianificazione della stazione.
Date le similitudini del lanciatore impiegato oggi con quello che fra poco tempo dovrà portare a bordo dell’avamposto altri tre astronauti, vi è la fondata preoccupazione che se la causa del malfunzionamento non venisse chiarita con certezza in breve tempo si potrebbero avere dei ritardi significativi sull’arrivo del nuovo equipaggio all’avamposto spaziale orbitante.Il fallimento della Progress 44P è il primo contro i 43 voli di approvigionamento della ISS regolarmente riusiciti con il veicolo russo a partire dal 2002.
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.
Una risposta
[…] [Tratto da Astronautinews – Raffaele Montagnoni] […]