Enrico Saggese confermato alla presidenza ASI
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini ha deliberato la nomina di Enrico Saggese a presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. L’annuncio ufficiale è giunto oggi e prevede la permanenza al vertice dell’Agenzia per i prossimi quattro anni. Una conferma che promuove l’operato di Saggese, di fatto alla guida dell’ente dal 2008: prima come commissario straordinario poi, dal 3 luglio 2009, in qualità di presidente ASI e da oggi al secondo mandato.
La procedura di nomina ha seguito un iter articolato, avviato con la selezione delle candidature sottoposte al vaglio di una commissione di saggi opportunamente istituita.
“Apprendo con piacere della mia riconferma a presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – ha commentato Enrico Saggese – avvenuta dopo una selezione a cui hanno partecipato molti candidati e che ha richiesto un’accurata analisi dei curricula vitae, valutando con attenzione e professionalità tutte le caratteristiche dei partecipanti alla competizione. Le procedure che il ministro ha voluto utilizzare hanno consentito una sintesi completa tra un contenuto politico importante e un riscontro elevato della validità tecnica e dell’esperienza dei singoli”.
“Ringrazio la commissione – ha aggiunto Saggese – e in particolare il professor Salamini, per lo scrupolo con il quale ha svolto il lavoro. Il mio principale ringraziamento va, naturalmente, al ministro Gelmini, che ha voluto confermare la sua stima nei miei confronti e con la quale ho avuto una leale collaborazione, ricca di soddisfazioni professionali. Questa rinnovata fiducia permette ad ASI di portare avanti il lavoro per i prossimi quattro anni secondo le linee strategiche – conclude Saggese – fissate nel Documento di Visione Strategica decennale elaborato un anno fa. Obiettivo dell’Italia è, allo stato attuale, di confermare la sua presenza da protagonista nel settore spaziale come uno dei punti di riferimento a livello mondiale”.
Il presidente dell’ASI ha quindi ricordato che i prossimi quattro anni saranno particolarmente delicati. Sono infatti previste due conferenze ministeriali ESA che stabiliranno le strategie europee del settore. Verrà inoltre finalizzato il bilancio dell’UE per il periodo 2014-2020, con importanti risorse destinate al settore spaziale. Tali attività segneranno il futuro dello spazio in Europa nell’ambito scientifico, in quello dell’esplorazione robotica e umana e nei settori applicativi della navigazione, telecomunicazioni e osservazione della Terra.
Fonte: ASI
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