Primi progressi per i partner commerciali di NASA nel programma CCDev-2

Ad appena due mesi dall’avvio del programma CCDev-2 la NASA ha rilasciato il primo report sui progressi delle aziende coinvolte. Il primo numero della pubblicazione intitolata “NASA’s Return on Investment Report”, prende in considerazione le attività svolte dai quattro partner commerciali nei primi sessanta giorni di lavoro.

Il programma Commercial Crew Development, abbreviato CCDev, è stato promosso da NASA per sostenere varie aziende americane coinvolte nello sviluppo di tecnologia finalizzata al volo spaziale umano. La seconda tornata di finanziamenti, in particolare, è stata annunciata lo scorso aprile 2011. A beneficiare del finanziamento sono stati i progetti presentati da quattro aziende: The Boeing Company, Space Exploration Technologies, Sierra Nevada Corporation e Blue Origin.

Boeing: La compagnia ha superato la prima milestone il 19 maggio 2011, completando il System Definition Review (SDR) per la capsula CST-100. Sono stati presentati, in particolare, aggiornamenti al progetto che prevedono una migliore protezione anti-detriti e vari cambiamenti al crew module. Inoltre Boeing ha eseguito una valutazione del progetto in base agli ultimi requisiti richiesti da NASA per quel che riguarda gli standard di sicurezza per il trasporto di astronauti sulla ISS.

Il prossimo passo per il team CCDev-2 di Boeing sarà la Phase Zero Safety Review a luglio, dove l’azienda presenterà il piano di identificazione e mitigazione dei rischi potenziali per il sistema CST-100. Quest’estate, inoltre, Boeing ha in programma l’esecuzione di drop-test per valutare il sistema di atterraggio tramite airbag.

Space X: Il programma di Space X nell’ambito di CCDev-2 prevede lo sviluppo del sistema di aborto al lancio, o LAS, oltre al progetto dei sistemi necessari al mantenimento degli astronauti all’interno della capsula Dragon. A maggio si è tenuto il Kick-off Meeting, nel quale l’azienda ha esaminato i requisiti di certificazione e ha presentato a NASA i progressi relativi al progetto e le mitigazioni dei possibili rischi.

Il prossimo milestone per Space X è a luglio, quando dovrà presentare il Conceptual Design Review del sistema propulsivo del LAS, nel quale dovrà dimostrarne la fattibilità tecnica e l’idoneità all’utilizzo da parte di voli con equipaggio.

Sierra Nevada: Lo sforzo dell’azienda è concentrato nello sviluppo dello spazioplano a corpo portante Dream Chaser. Il System Requirements Review (SRR), prima milestone per il programma CCDev-2, è stato completato il 1 giugno. Ben dieci documenti sono stati consegnati ad organizzazioni partner di Sierra Nevada per analisi e commenti. I documenti presentati comprendono, tra gli altri, il piano di certificazione human-rating, il piano di mitigazione dei rischi ed il piano di gestione ingegneristica dei sistemi.

Il passo successivo vedrà la scelta della forma del profilo delle appendici aerodinamiche di Dream Chaser in base alle performance termiche e aerodinamiche.

Blue Origin: L’azienda è impegnata nello sviluppo di una capsula biconica. Il kick-off meeting si è tenuto a maggio e ha visto la presentazione dei tre fronti di azione dell’azienda nell’ambito del CCDev-2. Il primo prevede la maturazione del progetto complessivo del veicolo spaziale. Il secondo si concentra sui test a terra dell’innovativo sistema di aborto al lancio di tipo premente. Il terzo riguarda l’accelerazione dello sviluppo del propulsore del futuro sistema di lancio denominato “Reusable Booster System” (anche se inizialmente si prevede l’utilizzo di un Atlas V).

I prossimi milestones per Blue Origin sono previsti per settembre e riguardano il Mission Concept Review per la capsula e la pianificazione dei test iniziali sulla camera di combustione del Reusable Booster System.

Il NASA’s Return on Investment Report verrà pubblicato con cadenza bimestrale per illustrare i progressi del programma CCDev-2.

Fonte: NASA

Link al documento: http://www.nasa.gov/pdf/563409main_201106_Commercial_60day_Report_508.pdf

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.