Continuano i preparativi per STS-135
Conclusa la simulazione del conteggio alla rovescia, avvenuta con successo lo scorso 23 giugno, l’equipaggio di STS-135 composto dagli astronauti Doug Hurley (pilota), Chris Ferguson (comandante), Sandy Magnus (specialista di missione) e Rex Walheim (specialista di missione) ha fatto ritorno al centro di controllo di Houston, dove i quattro proseguiranno l’addestramento con varie simulazioni delle fasi di rientro in atmosfera.
Nel frattempo i lavori al Pad 39-A proseguono senza sosta. I tecnici hanno completato la scansione ai raggi X della zona “intertank” dell’External Tank, senza che l’analisi delle immagini abbia segnalato alcuna anomalia. L’ET-138 è stata così dichiarata pronta al volo.
Durante lo scorso fine settimana è stata anche eseguita la sostituzione della valvola principale dei propellenti del motore SSME n. 3, che aveva attirato l’attenzione degli addetti quando durante un test di riempimento avvenuto lo scorso 15 giugno la stessa aveva dato segnali di possibili perdite. I test successivi alla sostituzione hanno dato tutti esito positivo; rimane tuttavia la possibilità che il motore si comporti diversamente durante il carico dei carburanti criogenici il giorno del lancio, quando la valvola verrà in contatto con i liquidi superfreddi (LOX a -223 C° e LH2 a -253 C°), dato che questa particolare prova non è stata effettuata.
Sempre la scorsa settimana è avvenuto senza noie l’inserimento del payload e dell’OBSS (Orbiter Boom Sensor System) nel vano cargo di Atlantis, dando il via libera alla chiusura delle imponenti ante della “cargo bay” prevista per domani.
Tra i dispositivi installati in questi giorni ce n’è uno veramente particolare. Si tratta di alcune cariche di esplosivo, che vengono poste nell’External Tank e nei due Solid Rocket Booster, e che consentono al Range Safety Officer di comandare la distruzione del sistema di lancio nel caso in cui durante la corsa verso l’orbita lo Shuttle deviasse dalla sua traiettoria al punto tale da minacciare una ricaduta su centri abitati.
Mentre scriviamo questo articolo è in corso una riunione cruciale al Kennedy Space Center, la Flight Readiness Review, durante la quale il top management di NASA passerà in rassegna lo stato dell’orbiter e dei suoi sistemi e deciderà se dare ufficialmente disco verde al lancio, al momento previsto per le 17.26 italiane di venerdì 8 luglio 2011.
Nelle prossime ore vi daremo conto degli esiti di questo incontro, e di quanto comunicato da NASA nella successiva conferenza stampa.
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.