Sulle note di “Times Like These” dei Foo Fighters
Dopo la prima intensa settimana di lavoro la giornata prevedeva un turno di riposo, per concludersi con l’agrodolce evento della partenza della Sojuz TMA-20, che avrebbe riportato a terra gli astronauti dell’Expedition 26/27 Dimitri Condratyev, Catherine Coleman e Paolo Nespoli, dopo oltre 159 giorni trascorsi a bordo dell’avamposto orbitale.
Nella mattinata Il Comandante Mark Kelly e il Mission Specialist Mike Fincke hanno partecipato ad una videoconferenza con una scuola in Arizona, mentre nel pomeriggio i nostri Roberto Vittori e Paolo Nespoli hanno conversato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Dopo che l’equipaggio di Endeavour è andato a riposare, il trio di Expedition 27 ha concluso i preparativi per il rientro. Kondratyev, Coleman e Nespoli si sono distaccati dalla ISS alle 23:35 italiane.
La loro partenza ha dato ufficialmente inizio alle attività dell’Expedition 28, comandata dal russo Andrei Borisenko, affiancato dai colleghi Aleksandr Samokutyayev (RUS) e Ron Garan (USA).
Prima della definitiva manovra di allontanamento il comandante Kondratyev ha pilotato la Sojuz TMA-20 in un giro attorno alla ISS, per permettere a Paolo Nespoli di scattare le storiche foto della Stazione, per la prima volta fotografabile con Shuttle, ATV, Sojuz e Progress attraccati contemporaneamente a formare uno straordinario sguardo d’insieme prima del pensionamento delle navette americane. La Sojuz TMA-20 e il suo equipaggio sarebbero poi atterrati senza problemi in Kazakistan alle 4:27 italiane del 24 maggio.
