Il decimo giorno della missione STS-134 ha visto lo svolgimento della terza delle quattro attvità extraveicolari, i cui protagonisti sono stati ancora una volta Mike Fincke e Drew Feustel.
I due hanno colto l’occasione per testare una nuova tecnica di deazotazione (una procedura necessaria a rimuovere l’azoto disciolto nel sangue, che nella bassa pressione d’esercizio delle tute spaziali potrebbe rigassificarsi causando pericolosissime embolie) chiamata ISLE (In-Suit Light Exercise), al posto della consolidata tecnica del “campeggio” nel modulo Quest.
La nuova tecnica prevede che gli astronauti respirino ossigeno puro per 60 minuti chiusi nell’airlock Quest, mentre la pressione del modulo viene abbassata a 703hPa. A quel punto gli astronauti indossano le loro tute, e iniziano una ginnastica dolce che si protrae per 50 minuti, sempre respirando ossigeno puro.
La prima attività schedulata per Feustel e Fincke è stata l’installazione di un punto di fissaggio del braccio robotico della Stazione, in gergo PDGF (Power Data Grapple Fixture). L’attività è stata svolta con successo, ma come da programma è stato lasciato scollegato un cavo di trasmissione dati, che verrà allacciato nella prossima ed ultima EVA.
Successivamente il duo di passeggiatori spaziali ha posato alcuni cavi di scorta per portare corrente dal modulo Unity al modulo Zarja, assicurandosi collegamenti ridondanti tra la parte russa e quella americana/internazionale della Stazione.
Infine Feustel e Fincke si sono dedicati al completamento dell’installazione del cavo di collegamento a due antenne di trasmissione dati, che era stata interrotta durante la prima EVA quando un guasto ai sensori di CO2 della tuta ti Greg Chamitoff aveva causato la prematura interruzione della passeggiata spaziale.
È stata poi eseguita una ricognizione fotografica agli ugelli dei motori di manovra posti sul modulo Zarja, e sono state effettuate alcune riprese all’infrarosso di un esperimento montato sul pallet ELC-3
Il comandante di Endeavour Mark Kelly ha ripreso l’EVA dall’interno della stazione.
Durante lo svolgimento dell’attività extraveicolare, il pilota di Endeavour Greg Johnson, il Mission Specialist Roberto Vittori e il membro di Expedition 28 Ron Garan hanno proseguito il trasferimento e la sistemazione di nuovi equipaggiamenti e rifornimenti dalla navetta spaziale alla ISS.