Paolo Nespoli e Dmitri Kondratyev hanno impegnato circa due ore all’interno del modulo di discesa della TMA-20 per una esercitazione sulla fase di rientro atmosferico. Successivamente Dmitri ha continuato con l’imballo di tutta una serie di pacchetti da riportare a Terra e stivando nel modulo orbitale dell’ulteriore materiale da gettare via.
Nespoli ha preparato una serie di batterie per l’uso con i microfoni che verranno dati all’equipaggio dello Shuttle. Paolo ha quindi dato il suo supporto per la preparazione del PMA-2, pressurizzandolo e completando una serie di verifiche sul boccaporto. Paolo e Ron Garan hanno quindi ripassato le procedure per l’apertura del portellone, trasferendosi poi nell’US Airlock per i preparativi delle prossime EVA e delle fasi di campout.
Tra le varie attività di Cady Coleman, troviamo:
– la configurazione del low temperature loop del CDRA nel Nodo 3 (rimozione di anidride carbonica).
– il recupero di un laptop T61p, un Hard Disk e cavetteria varia per collocare il tutto nel Nodo 2 ad uso del mission specialist Greg Chamitoff.
– la raccolta di campioni di fluido dei sistemi di controllo termico di KIBO e di Columbus, per il rientro a Terra.
– aggiornamento del MTE (Mission Elapsed Time) per sincronizzarlo con quello dello Shuttle.
– l’installazione di attrezzatura temporanea per il controllo della temperatura e umidità nonchè di vari condotti per la ventilazione forzata una volta che lo Shttule sarà attraccato al PMA-2.
– il supporto all’esperimento giapponese MYCO (Mycological Evaluation of Crew Exposure to ISS Ambient Air – per lo studio sul rischio di adesione dei microrganismi per inalazione e attraverso la pelle, per determinare quali funghi agiscono come allergeni sulla ISS).